Spid, consulenze gratuite nei quartieri
Tre giornate per attivare l’identità digitale

Al Villaggio degli Sposi, in Malpensata e a Valtesse consulenza gratuita su appuntamento grazie a Cgil, Federconsumatori e Comune di Bergamo

Dopo le prime tre giornate svolte nel mese di dicembre, riparte l’iniziativa organizzata dal Comune di Bergamo insieme a Spi-Cgil provinciale e Federconsumatori: si uniscono le forze per aiutare i cittadini a ottenere l’identità digitale in diversi quartieri del capoluogo.

Non sempre di semplice e immediata attivazione, soprattutto per gli anziani e i cittadini più fragili, lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale ora è a portata di mano per i residenti della città: domani, 16 gennaio, si fornirà consulenza gratuita su appuntamento al Centro Socio Culturale Villaggio degli Sposi di via Promessi Sposi, 26.

Si proseguirà sabato 23 gennaio all’auditorium Antonio Gramsci della Malpensata in via Alessandro Furietti, 21, e anche il sabato successivo, 30 gennaio, all’auditorium del centro risorse educative di Valtesse in via Pietro Ruggeri da Stabello, 34.

«Abbiamo appurato la necessità di sostegno e consulenza per molti anziani che faticano a rimanere in contatto con il proprio fascicolo sanitario, ma anche con l’Inps e con il Comune. Ci siamo accorti che non è così facile, dopo il suo ottenimento, utilizzare lo Spid» aveva dichiarato a dicembre, alla presentazione dell’iniziativa, Augusta Passera, segretaria generale dello Spi-Cgil di Bergamo. «Confrontandoci con l’assessore Giacomo Angeloni abbiamo avuto insieme l’idea di utilizzare un po’ di energie e risorse per andare incontro ai cittadini su questa materia. Senza ulteriori passaggi in Posta si otterrà lo Spid e, contemporaneamente, i nostri collaboratori saranno disponibili anche per spiegarne il funzionamento. Come sindacato pensionati abbiamo poi deciso di non limitare questo servizio solo alla città, dunque ci stiamo organizzando per avviare una campagna su tutta la provincia».

«Uno degli obiettivi che la nostra associazione si pone è quello di rendere l’utilizzo dei servizi essenziali (accesso alla sanità, rapporti con la pubblica amministrazione, gestione dei propri risparmi, ecc…) il meno complicato possibile e, soprattutto, alla portata delle persone che non necessariamente debbono essere esperti informatici» aveva aggiunto Umberto Dolci, presidente di Federconsumatori di Bergamo. «Purtroppo non siamo ancora nella condizione desiderata. Questo ci ha fatto accogliere con piacere la proposta del Comune di Bergamo e del sindacato CGIL Pensionati a contribuire anche con le nostre forze all’iniziativa che è stata presentata. Per ottenere lo Spid è necessario avere una connessione Internet, possedere un indirizzo di posta elettronica, uno smartphone e scegliere il fornitore del servizio di identificazione della propria identità, tra i vari gestori presenti sul mercato. Come si vede, non è una cosa semplice».

È necessario fissare un appuntamento chiamando il numero 035.399.333 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 15:30) oppure attraverso la App FilaVia (https://www.bookingapp.filavia.it/web/index.php). Occorre portare con sé il documento di identità, la tessera sanitaria e uno smartphone su cui ricevere Sms e email.

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