Elezioni 3-4 ottobre, si sceglie il sindaco in 38 Comuni: ecco le istruzioni per votare

Amministrative 2021, si vota domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Chiamata alle urne per 154 mila bergamaschi. A Treviglio e Caravaggio possibili i ballottaggi, tra due settimane.

Nei 38 Comuni bergamaschi chiamati alle urne, le operazioni di voto cominceranno domenica mattina. Si può votare domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Alla chiusura verrà avviato lo spoglio delle schede.

I COMUNI
Si vota ad Adrara San Rocco, Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Ardesio, Bedulita, Bottanuco, Calcinate, Calvenzano, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Castione della Presolana, Chiuduno, Cologno al Serio, Cornalba, Costa Valle Imagna, Costa Volpino, Filago, Gorno, Gromo, Locatello, Medolago, Oltressenda Alta, Palazzago, Palosco, Ponte San Pietro, Predore, Pumenengo, San Giovanni Bianco, San Paolo d’Argon, San Pellegrino Terme, Solza, Strozza, Torre Pallavicina, Treviglio, Urgnano, Valnegra, Verdellino, Vilminore di Scalve.

Tessera elettorale e documento

Al seggio è necessario portare con sè la tessera elettorale (dopo aver verificato se siano rimasti spazi per la certificazione del voto: in caso contrario, bisogna recarsi all’ufficio elettorale del Comune di residenza) e un documento di identificazione.

Ma come si vota per scegliere sindaco e consiglieri comunali?

Sotto i 15 mila abitanti

Nelle realtà al di sotto dei quindicimila abitanti (larga maggioranza, nel caso orobico) per ogni candidato sindaco vi è una sola lista collegata.

L’elettore può votare il candidato sindaco prescelto tracciando un segno sul simbolo della lista corrispondente. Nei Comuni sotto i 5.000 abitanti, si potrà esprimere la preferenza per un solo candidato consigliere comunale, ovviamente tra quelli compresi nella lista collegata al candidato sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell’apposita riga tratteggiata al di sotto del contrassegno di lista.

Doppia preferenza di genere

Nei comuni da 5.000 a 15.000 abitanti, le righe tratteggiate saranno due, perché è possibile esprimere fino a due preferenze.Queste devono però riguardare candidati aventi diverso genere, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Oltre i 15 mila abitanti

Nei Comuni oltre i 15.000 abitanti (Treviglio e Caravaggio, nel nostro caso), la scheda elettorale reca i nomi e i cognomi dei candidati sindaco, scritti in un apposito rettangolo, sotto al quale sono riportati i contrassegni delle liste collegate.

Al primo turno, oggi e domani, si può votare in vari modi: tracciando solo un segno sul contrassegno di lista preferito; il voto si intende attribuito alla lista e al candidato sindaco collegato. Tracciando solo un segno sul nominativo del candidato alla carica di sindaco prescelto o sul rettangolo che lo contiene; non scegliendo alcuna lista collegata, il voto è attribuito solo al candidato sindaco. O ancora, tracciando un segno nel rettangolo che contiene il nome e cognome del candidato sindaco preferito e un segno sul contrassegno di una lista ad esso collegata; il voto si intende attribuito al candidato sindaco e alla lista collegata. Infine, tracciando un segno sul rettangolo che contiene il nome e cognome del candidato sindaco preferito e un segno sul contrassegno di una delle liste ad esso non collegata (il cosiddetto «voto disgiunto»); il voto è attribuito al candidato sindaco prescelto e alla lista votata.

L’elettore può, contestualmente, esprimere fino a due voti di preferenza per i candidati consiglieri della lista prescelta, scrivendone i cognomi nelle apposite righe poste a fianco del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Scheda nell’urna

Una volta votato, sarà l’elettore stesso a ripiegare la scheda e inserirla nell’urna.

Nei Comuni sopra i 15 mila abitanti, se nessun candidato sindaco otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi (50% più un voto), si procederà ai ballottaggi, previsti il 17 e 18 ottobre, tra i due candidati che hanno ottenuto il maggiore numero di voti validi al primo turno.

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