
Trova in uno scatolone un discorso autografo di Giacomo Matteotti
PONTIROLO NUOVO. La storica scoperta di Attilio Magatti. Nelle otto pagine le pesanti accuse al governo fascista: «Il Parlamento? Ha funzione puramente decorativa».
Pontirolo Nuovo
«Quale rimarrebbe quindi la funzione del Parlamento? Probabilmente una funzione puramente decorativa». È forse il passaggio fondamentale – e dal contenuto storicamente e politicamente straordinario – di un discorso manoscritto originale che un pensionato di Pontirolo Nuovo, Attilio Magatti, ha trovato praticamente per caso. E che ora custodisce gelosamente e con un pizzico d’orgoglio. Anche perché lo stesso ritrovamento ha una genesi davvero curiosa e degna di essere raccontata.

«Tutto risale a più di trent’anni fa, quando ho sistemato un vecchio solaio spostando alcuni scatoloni con carta da riciclo, che poi ho riposto a casa, senza curarmi più di tanto del contenuto – spiega Magatti –. Di recente li ho riguardati e mi è balzato all’occhio questo manoscritto e soprattutto la sua firma: G. Matteotti».
«Per questo ho contattato la Casa Museo di Fratta Polesine, che raccoglie le testimonianze dell’impegno politico di Matteotti, e mi è stato risposto che il documento è originale. Non solo: mi è stato spiegato che era la prima volta che leggevano qualcosa di così originale»
Incredulo, Magatti ha voluto capire se fosse originale o meno: «Per questo ho contattato la Casa Museo di Fratta Polesine, che raccoglie le testimonianze dell’impegno politico di Matteotti, e mi è stato risposto che il documento è originale. Non solo: mi è stato spiegato che era la prima volta che leggevano qualcosa di così originale. Nella stessa busta c’erano, oltre alle otto pagine, anche due monete da 10 centesimi del 1922 e del 1924, che ora conservo nella mia collezione privata».

Le otto pagine nel formato oggi chiamato A5 sono davvero interessanti sia per la forma sia per il contenuto: in alto è presente il marchio della Camera dei Deputati e il testo presenta anche delle correzioni – cancellazioni e riscrizioni – fatte dallo stesso autore. Un discorso accorato, verosimilmente letto da Matteotti in Parlamento, probabilmente preambolo di quello storico che, pronunciato il 30 maggio del 1924, pochi giorni prima di essere rapito e assassinato dai fascisti.
«Il governo fascista intende che la Camera serva soltanto ad approvare quel che esso fa» si legge in un passaggio.
Il discorso ritrovato a Pontirolo si snocciola tutto attorno a un concetto caro a Matteotti: il troppo potere assunto dal governo di Benito Mussolini e il ruolo ormai solo «decorativo» del Parlamento: «Il governo fascista intende che la Camera serva soltanto ad approvare quel che esso fa», si legge in un passaggio. E, ancora: «I fascisti hanno dichiarato che il governo è al di sopra del responso elettorale, così esso si ritiene al di sopra di ogni voto della Camera». Come poi sia finito l’originale di questo discorso in uno scatolone rimasto a lungo prima in una soffitta e poi a casa di Attilio Magatti a Pontirolo Nuovo è veramente un mistero.
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