Antegnate, in auto con 120 mila euro e tre chili di cocaina: arrestato

L’operazione della Squadra mobile di Brescia: droga e soldi erano nascosti con un sistema ingegnoso, scoperto durante la perquisizione. In carcere un marocchino.

Un corriere della droga è stato tratto in arresto dalla Squadra mobile di Brescia ad Antegnate, dov’è stato fermato con oltre tre chili di cocaina e ben 122 mila euro in contanti sulla sua auto. L’episodio nel pomeriggio di martedì. La Mobile bresciana, in zona per un’attività antidroga, ha intercettato una Volkswagen Touran guidata da un marocchino che viaggiava a velocità elevata. Da un primo controllo non sono emerse anomalie, ma i poliziotti si sono insospettiti dal comportamento nervoso dell’automobilista, che è stato così portato in questura a Brescia, dove una perquisizione dell’auto ha fatto emergere dei doppi fondi ricavati sotto i sedili anteriori, chiusi grazie a un ingegnoso meccanismo elettronico azionabile con un magnete, attivabile tramite un sistema idraulico di sollevamento.

In pratica, dopo aver aperto il vano portaoggetti del lato passeggero (per alimentare elettricamente il sistema) e inserita la chiave d’accensione, lo spostamento del magnete sul cruscotto, consentiva al sedile di sollevarsi, svelando un vano nel quale erano alloggiate quattro buste di nylon termosaldato con i tre chili di coca. Cambiando posizione al magnete si azionava invece il meccanismo per far alzare il sedile del passeggero che conteneva, nel vano nascosto, la somma di 122 mila euro. Un contegno sofisticato e costoso, realizzato da professionisti.

Dopo la convalida dell’arresto, al cittadino marocchino è stata applicata la custodia cautelare nel carcere Nerio Fischione di Brescia. La polizia ritiene faccia parte di un circuito di nacrotraffico internazionale.

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