Cibo mal conservato e rifiuti a Brusaporto
Sigilli in un kebab del centro storico

Cibo mal conservato e rifiuti ovunque, raccolti in modo non conforme alle norme e accatastati vicino alle cucine e sul bancone dei clienti: la polizia locale dell’Unione intercomunale dei Colli di San Paolo d’Argon ha messo i sigilli al kebab take away di Brusaporto, in via Vittorio Emanuele, nel centro storico.

Il blitz dei vigili, insieme al Suap, lo sportello unico delle attività produttive dell’Unione, e ai tecnici di Ats di Albino, è stato messo a segno venerdì. Il locale è stato posto sotto sequestro e chiuso temporaneamente per consentire al gestore – A.A., un 45enne di origine pakistana – di effettuare interventi di adeguamento alla normativa.

Per le irregolarità commesse nella gestione del ristorante take away l’esercente dovrà pagare una multa pari a 3.500 euro. Al momento dei controlli gli agenti hanno trovato la cucina sporca e in disordine e una montagna di rifiuti accatastati vicino all’angolo cottura e sul bancone utilizzato dai clienti del locale. Inoltre, sulla base dello spiedo verticale del kebab erano depositati pezzi di carne, la friggitrice è risultata evidentemente sporca e l’olio all’interno aveva un coloro scuro. «Dai controlli effettuati – descrive il comandante dell’Unione Fabio Masserini – abbiamo riscontrato diverse irregolarità, mancanza di requisiti igienico sanitari e soprattutto la cattiva conservazione degli alimenti, sia fuori che all’interno dei frigoriferi. Il locale è stato chiuso temporaneamente in attesa della sistemazione».

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