Da oggi al via i saldi: occhio alle trappole dell’ «e-commerce»

I saldi al via. Con l’inizio dei saldi invernali, da oggi (5 gennaio) e fino a domenica 5 marzo, arrivano gli inviti a mettere in guardia i consumatori dalle possibili truffe.

Con l’inizio dei saldi invernali, da oggi (5 gennaio) e fino a domenica 5 marzo, arrivano gli inviti a mettere in guardia i consumatori dalle possibili truffe. Anche Cyber Guru, società nata in Italia nel 2017 per creare una cultura diffusa della sicurezza informatica, stila la lista dei consigli facili da seguire per evitare di cadere in trappola o di ospitare, inconsapevolmente, «spioni» all’interno dei nostri device. «Solo a novembre 2022, il 4% di tutti i nuovi siti creati legati allo shopping erano illegittimi – fanno presente gli esperti informatici – e il 17% di tutti i file malevoli distribuiti via mail erano relativi a ordini, consegne e spedizioni». Insieme alle opportunità generate dall’e-commerce si rischia però di incappare in truffe organizzate da cyber criminali. Nel 2022, infatti, quasi un italiano su tre (27,2%) è stato vittima di una truffa informatica, mentre il 15,3% ha subito un raggiro dovuto a una falsa identità.

I consumatori vengono spesso indotti da un prezzo conveniente a comprare su un sito clonato, il cui scopo è ricevere denaro senza offrire un bene o un prodotto in cambio. Per non cadere in trappola bisogna tener presente che una pagina di un sito internet deve sempre contenere il prefisso «https» e non «http» nella sua stringa. Occorre prestare attenzione anche ai messaggi dei corrieri, specie quelli che comunicano la riprogrammazione di una consegna: non bisogna cliccare sul link riportato, contattando semmai la ditta di consegne. Attenzione infine ai messaggi personalizzati che propongono offerte in esclusiva tramite e-mail, newsletter, sms o messaggi sui social network. I cyber criminali puntano spesso a infettare i dispositivi con dei malware, capaci di spiare le azioni e i dati dei proprietari, inondarli di pubblicità o addirittura sottoporli a ricatti: in questo caso occorre tutelarsi con un software antivirus.

Anche le associazioni dei consumatori, Adiconsum e Federconsumatori, mettono in guardia sugli acquisti e invitano a prestare attenzione, in particolare quando gli sconti appaiono con percentuali troppo elevate.

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