Dall’A4 a Pontesecco fino al rondò delle Valli: il 2022 sarà l’anno delle rotatorie

Partiranno importanti interventi di sistemazioni a Bergamo. Per il cantiere dell’autostrada, invece, serviranno almeno due anni di lavoro.

«Diciamo che se tutto dovesse andare in porto come previsto, e non ho motivo per dubitarne, la questione circonvallazione sarebbe sistemata per gli anni a venire». Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità, indica il semiarco che contiene la città e punta l’attenzione sui rondò. Rigorosamente al plurale.

Iniziamo dal pezzo grosso: «Quello dell’autostrada è in mano ad Aria, l’agenzia regionale, e mi dicono che la progettazione sia in fase esecutiva. Considerando che i fondi sono del Patto per la Lombardia, gli stessi del rondò di Pontesecco, l’assegnazione dei lavori dovrebbe essere per fino anno e quindi il cantiere partire per l’inizio del 2022».

E non sarà una passeggiata: «Diciamo che in termini di tolleranza del traffico sarà un gran bel banco di prova: il cantiere è è previsto in varie fasi, con tanto di piste alternative per permettere comunque il passaggio delle auto. Ma stiamo parlando di un nodo delicatissimo e di due anni di lavoro, difficile non immaginare disagi». Tra le altre cose, oltre ai 27 milioni della sistemazione della terribile rotatoria made in Italia ’90 (venne finanziata nell’ambito dei mondiali di calcio, quelli delle notti magiche...) ne sono stati reperiti altri 1,6 «destinati all’allargamento della corsia che dal casello dell’A4 porta al rondò di Orio al Serio in direzione aeroporto».

Percorsi sicuri e separati
«Chiaramente la sistemazione dell’uscita dall’autostrada è fondamentale e per più motivi. Tanto per cominciare è il biglietto da visita di Bergamo e ora come ora non è di quelli molto presentabili» prosegue Zenoni. «Inoltre la viabilità ne guadagnerà sia in termini di fluidità che di sicurezza».

Tra le novità, un collegamento diretto, senza più passare dal rondò, dal casello verso Bergamo, la separazione marcata dei flussi più complicati e pericolosi: «Ma anche un raccordo diretto tra l’Asse interurbano da Seriate e la circonvallazione direzione Nord, così come tra quest’ultima e l’Asse direzione Orio». Tutti raccordi «che non impegneranno la rotatoria». Tra le altre cose «questo nuovo assetto ci permetterebbe anche di togliere finalmente Campagnola dalla morsa del traffico: ora come ora il quartiere è costantemente attraversato da flussi diretti verso Orio al Serio».

Proseguendo verso nord
«Proseguendo verso nord «sul rondò di Campagnola abbiamo fatto quello che era possibile fare. Con il ridisegno della rotatoria e la semaforizzazione attuale il traffico ne ha beneficiato: la prossima posa della passerella ricucirà i quartieri».

Poi c’è il rondò delle Valli: «Per l’autunno del 2022 sarà pronto il collegamento sopraelevato da via Correnti, quindi dalla Valle Seriana, verso via delle Valli. Un intervento nell’ambito del progetto Chorus Life che prevede anche un nuovo collegamento diretto tra il comparto e la zona di via Serassi sempre con via delle Valli, alleggerendo l’attuale via Bianzana ed evitando il passaggio nella rotatoria».

Poi c’è Pontesecco «dove da gennaio inizieranno i lavori per il sistema a doppia rotatoria e senza semafori che si concluderanno a fine 2022». Un intervento da 3,4 milioni di euro finanziati dal Patto per la Lombardia. A chiudere il (semi)cerchio ci sarebbe ancora il rondò imperfetto tra via Moroni e la circonvallazione Leuceriano: «Magari nell’ambito del Parco Ovest 2 si potrebbe trovare una soluzione. Ora come ora i collegamenti sono abbastanza contorti, senza cioè relazioni dirette se non quella tra via Moroni e la circonvallazione direzione Seriate. Ma è davvero l’ultimo tassello che manca».

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