Ladri con auto fantasma smontano vettura
e spariscono nel nulla a Grassobbio

Un’Audi A5 saccheggiata nella notte di domenica e resa inservibile. Le telecamere l’hanno ripresa ma aveva targa falsa. In paese rigate diverse auto.

Dai blog sui social, alla corrispondenza delle segnalazioni presso gli organi competenti, è un passaggio breve. E i riscontri rivelano a volte aspetti anche più drammatici di quanto sia accennato dai cittadini. Come la brutta avventura accaduta al proprietario di un’automobile Audi A5 letteralmente saccheggiata dai ladri. Regolarmente parcheggiata in strada. È successo nella notte fra domenica e lunedì, intorno all’una. Al mattino di lunedì il proprietario si accorge dei veicolo danneggiato e chiama e segnala il fatto al sindaco Manuel Bentoglio che subito informa e si confronta con l’assessore alla sicurezza Giovanni Iudica. A sua volta Iudica si rivolge alla Polizia Locale per visionare le immagini delle telecamere installate in più punti del paese.

E dopo un accurato e professionale lavoro di ricucitura, momento per momento, delle immagini restituite dalle telecamere, il comandante Tommaso Buonanno ha rilevato l’ora di entrata in paese di una macchina sospetta e anche l’ora di uscita della stessa: un’auto anch’essa di casa Audi ma con targa falsa, corrispondente ad un’altra macchina rubata e non alla stessa Audi. Le indagini proseguono adesso da parte dei carabinieri di Zanica al comando di Antonio Riccio dove l’imprenditore di Grassobbio ha deposto la denuncia del danno subito e ai quali sono stati consegnati tutti gli atti e i video per risalire agli autori del grave danneggiamento perché ormai è rimasto ben poco della vettura che fino a poco prima circolava regolarmente.

Racconta Iudica: «I malviventi hanno fatto un lavoro da professionisti, hanno smontato l’Audi senza far scattare l’allarme e senza far uscire l’airbag. Hanno rotto un vetro laterale, strappati i due fari anteriori, sradicata tutta la parte elettronica ai comandi e anche il volante, tolti i comandi elettronici nelle portiere; hanno lasciato lo schermo del Tom tom. Un’automobile inservibile». Dalla ricostruzione dei video registrati dal sistema di telesorveglianza si riscontra l’entrata in paese dell’Audi dei malviventi alle ore una e dieci di lunedì proveniente da via Padergnone, da lì si dirige verso via Kennedy dove stava l’Audi dell’imprenditore di Grassobbio; non la si vede più per circa 30 minuti, e ricompare verso l’una e 40 mentre esce dal paese per via Lungo Serio. «Se questa auto avesse avuto la sua targa, per i responsabili non c’era scampo - esclama Iudica -. Il sistema di video-sorveglianza che abbiamo installato ha fatto il suo dovere; le telecamere funzionano e la Polizia Locale visiona ciò che riprendono».

Nel mirino a Grassobbio non solo auto di lusso ma anche semplici utilitarie che qualcuno danneggia con rigature nella carrozzeria, come è segnalato su un paio di blog. «Dopo alcune analisi riteniamo che a danneggiare le auto in sosta siano dei ragazzi maleducati. Ma non si deve lasciare impunito nessuno, per questo chiediamo ai proprietari delle auto rigate di venire a segnalare il caso, dove e quando sia avvenuto, in modo che i vigili controllino poi le telecamere di quella zona e non è escluso che si possa risalire a chi si sia così incivilmente divertito ai danni di comuni cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA