Regione Lombardia, assegno per chi assiste disabili gravi: ecco come richiederlo

Regione Lombardia ha approvato il nuovo Fondo aggiuntivo agli interventi previsti nel Piano nazionale per la non autosufficienza 2019-2021, finalizzato a garantire e a dare continuità agli interventi assistenziali per le persone in condizioni di disabilità gravissima e grave.

Regione Lombardia ha approvato il nuovo Fondo aggiuntivo agli interventi previsti nel Piano nazionale per la non autosufficienza 2019-2021, finalizzato a garantire e a dare continuità agli interventi assistenziali per le persone in condizioni di disabilità gravissima e grave.

«La Regione con il “Programma regionale del Fondo non autosufficienza” già riconosce in modo esplicito il ruolo del caregiver familiare in via prioritaria, attraverso specifici riconoscimenti rivolti alla valorizzazione del lavoro di cura svolto nei confronti del disabile grave o gravissimo. Con quest’ultimo Fondo per il caregiver familiare RL riconosce, nel corso dell’esercizio 2021, un assegno per il supporto del lavoro di cura e assistenza garantito da questa figura con priorità per le persone con gravissima disabilità (70% dell’assegnazione) ed alle persone con disabilità grave (30% dell’assegnazione), nel quadro degli interventi già attuati a valere sulle risorse del Fna» spiega il direttore sociosanitario di Ats Bergamo, Giuseppe Matozzo.

Le risorse complessive regionali ammontano a 10.868.862,72 euro erogate per il 70%, attraverso le Agenzie di tutela della salute/Aziende socio sanitarie territoriali, alla famiglia o direttamente alla persona con disabilità gravissima sotto forma di un assegno una tantum quale riconoscimento del lavoro di assistenza fornito dal caregiver familiare, mentre per il 30% alla disabilità grave, quota erogata attraverso gli Ambiti Territoriali/Comuni, con un assegno una tantum come riconoscimento del lavoro di assistenza fornito dal caregiver familiare.

Le persone in condizione di gravissima disabilità, residenti in Lombardia, di qualsiasi età, in carico alla misura B1 destinatari del contributo sono:

- persone in carico alla misura B1 (DGR n. XI/4138/2020) per tre mesi consecutivi nel corso dell’esercizio FNA 2021;

- con presenza del caregiver familiare;

- residenti in Lombardia;

- di qualsiasi età;

mentre le persone in condizione di gravissima disabilità non in carico alla misura B1 devono essere nelle seguenti condizioni:

- gravissima disabilità ai sensi dell’art 3 del DM 26/09/2016 del MLPS;

- presenza del caregiver familiare attivo nell’assistenza per tre mesi consecutivi nel corso del 2021.

Le risorse disponibili sono 7.611.150,00 euro pari al 70% delle risorse complessive Fondo caregiver annualità 2018/2019/2020.

La domanda deve essere presentata alla Asst entro il mese di settembre 2021. L’Asst verifica entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, l’ammissibilità formale dell’istanza stabilendo in via definitiva l’ammissibilità all’assegno. Per le persone non in carico alla Misura B1 l’apposita istanza deve inoltre essere corredata dalla documentazione clinica specialistica attestante la condizione di gravissima disabilità di cui all’art 3 del DM 26/09/2016 del MLPS.

«La concessione dell’assegno una tantum per un importo pari a 800 euro, finalizzato al sollievo e al sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, è a cura di ATS che eroga le risorse, entro il limite costituito dalle risorse assegnate all’intervento di supporto, a seguito di istruttoria delle Asst – spiega il direttore sociosanitario Matozzo – Ats, anche in una logica di governance, monitora la buona realizzazione dei processi di coordinamento e integrazione dei percorsi assistenziali a favore delle persone in condizione di disabilità, le risorse professionali e quelle finanziarie attraverso il raccordo con Asst e Ambiti territoriali/Comuni; assicura il monitoraggio puntuale delle attività e dell’utilizzo delle risorse d’intesa con le Asst. Effettuerà anche il controllo su un campione dei beneficiari dell’assegno, in collaborazione con le Asst in relazione alle autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000».

I destinatari in condizione di disabilità grave sono le persone in carico alla misura B2 (DGR n. XI/4138/2020) per tre mesi consecutivi nel corso dell’esercizio Fna 2021 con presenza del caregiver familiare. Sono a disposizione risorse complessive a livello regionale per 3.257.712,72 euro pari al 30% delle risorse complessive fondo caregiver annualità 2018/2019/2020. La domanda è presentata dai destinatari all’ambito di riferimento, che riconosce un assegno una tantum per un importo stabilito da un minimo di 200 euro ad un massimo di 400 euro e fino ad esaurimento delle risorse. L’assegno è erogato dagli Ambiti a seguito di avviso pubblico che deve stabilire l’importo dello stesso.

Ats eroga le risorse agli Ambiti territoriali per l’intera quota loro assegnata. Le risorse assegnate devono essere utilizzate entro un anno dalla data del provvedimento di erogazione agli Ambiti territoriali da parte dell’Ats territorialmente competente. Inoltre all’Ats territorialmente competente spetta la verifica della corretta applicazione delle indicazioni regionali sulla Misura B2.

Gli Ambiti provvedono al controllo dei beneficiari presi in carico nell’anno di riferimento in relazione alle autodichiarazioni rese ai sensi del DPR 445/2000 mentre gli Uffici di Piano degli Ambiti dovranno inviare alle ATS competenti per territorio e alla Regione una rendicontazione relativa all’applicazione della Misura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA