Bergamo, riparati i guasti alle pompe
Le piscine Italcementi riaprono

Il centro era rimasto chiuso tra le proteste per lavori all’impianto idrico. Ora il ritorno alla normalità, in attesa del sole.

La sfortuna evidentemente ci vede benissimo. Nella settimana più calda dell’anno, quella appena messa alle spalle, a causa di un guasto tecnico il centro sportivo Italcementi – la principale piscina della città – è rimasto chiuso; ieri, alla riapertura dopo i lavori di ripristino, il cielo plumbeo e l’acquazzone hanno ovviamente reso la giornata praticamente nulla.

Una chiusura, quella dei giorni scorsi, che ha fatto storcere il naso a un po’ di bergamaschi in cerca di refrigerio pret-à-porter. Non è stato possibile sfuggire alla calura immergendosi dalle parti di via Statuto: «Il prolungarsi degli interventi sul sistema elettrico e idraulico – si leggeva sul portale di Bergamo Infrastrutture, la società del Comune di Bergamo che gestisce l’impianto – ci costringono a rinviare la ripresa delle attività del Centro Sportivo Italcementi a lunedì 3 agosto 2020, tanto si rende necessario al fine di garantire la fruizione dell’impianto nel rispetto delle norme di sicurezza e sanificazione».

«Una struttura che ha più di cinquant’anni (il complesso è stato costruito a partire dal 1963 e inaugurato nel 1966, ndr) a volte ha degli inconvenienti tecnici imprevedibili – spiega Milvo Ferrandi, consigliere delegato di Bergamo Infrastrutture -. Era necessaria la sostituzione della pompa generale principale e di quella secondaria, con tempi che si sono dilatati di alcuni giorni. In particolare il guasto sulla pompa principale significava, in termini tecnici, il mancato riciclo dell’acqua, e quindi anche il venir meno dei parametri di sanificazione dell’acqua per la balneazione. Nel momento in cui si è provveduto all’acquisto della pompa nuova, venerdì si sono conclusi i lavori di installazione, mentre sabato e domenica si è avuto il ripristino dei parametri di sanificazione, rendendo possibile la riapertura».

Sul tema, erano arrivate anche alcune segnalazioni di cittadini rammaricati per la chiusura imprevista proprio nel periodo più torrido dell’estate orobica: «Dopo quello che abbiamo passato (il lockdown, ndr), il ristoro fisico è una necessità – si legge in una mail inviata anche a Bergamo Infrastrutture -. La piscina è un servizio pubblico di proprietà del Comune e il suo prodotto dovrebbe essere la salute prima ancora della moneta». «Abbiamo ripristinato gli standard di sicurezza e di gestione che dovrebbero garantire l’assenza di ulteriori problemi sino al termine della stagione estiva – replica Ferrandi -. Vogliamo garantire il miglior servizio a tutti gli utenti, l’impegno è massimo».

Le piscine Italcementi hanno riaperto al pubblico lo scorso 22 giugno, con tre settimane di «posticipo» rispetto al 1° giugno, cioè la data in cui Regione Lombardia ha dato la possibilità a queste strutture di vivere la propria fase 2: «A oggi, la risposta di tutta la struttura è stata positiva – conclude Ferrandi -. Non si sono registrati particolari problemi».

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