
Cronaca
Martedì 14 Ottobre 2025
Scontri coi comaschi: emessi 16 Daspo per gli ultrà atalantini
IN AUTOSTRADA. Ma il gip non convalida l’obbligo di firma per «Gigi il Rosso» e altri tre tifosi della Nord: «Non ci sono indizi».
Sono 16 gli ultrà atalantini che hanno ricevuto il Daspo per gli scontri con i tifosi del Como la sera del 30 agosto scorso sull’autostrada A1, all’altezza dell’area di servizio Somaglia Est, nel Lodigiano.
Gli scontri in autostrada
I supporters nerazzurri erano fermi all’autogrill, di ritorno dalla trasferta di Parma; i lariani in coda con i loro bus dopo la partita giocata dal Como a Bologna. Sono stati tutti denunciati per rissa, lesioni, danneggiamento porto e lancio di oggetti atti a offendere. E per entrambe le tifoserie è scattato il divieto di trasferta fino al 2 novembre. Quattro volti noti della Curva Nord bergamasca, tra cui uno dei leader storici, Gian Luigi Pressiani, 64 anni, detto «Gigi il Rosso», hanno rimediato dal questore di Lodi il daspo con obbligo di firma per 5 anni. Provvedimento che però il gip lodigiano Fiorella Calderon non ha convalidato. Per altri 12 tifosi è scattato invece il Daspo di un anno senza misure cautelari: tra questi le fidanzate di due componenti della Curva Nord, una di 27 e l’altra di 20 anni. Tutti e 16 si sono detti fisicamente lontani decine di metri dal punto dove sono scoppiati i tafferugli e a volto scoperto, dunque facilmente identificabili, a differenza di coloro che erano nel vivo degli scontri. Per Pressiani e gli altri tre (A. P. 35 anni, F. C. di 46, C. A. di 21) era scattato l’obbligo di firma perché, rispetto agli altri 12, erano gravati da precedenti Daspo. Ma il gip ha osservato che per Pressiani l’ultima diffida è datata 2013, «senza che risulti dagli atti che abbia posto in essere, dal 2013 al 2025, condotte illecite o violente tali da consentire una valutazione del medesimo in termini di pericolosità».
«Il gip ha rilevato difetti sia procedurali che di merito, mi riservo di impugnare il Daspo in sede amministrativa»
Stessa conclusione il gip la offre per F. C., ultima diffida nel 2010. Per C. A. il Daspo del 2023 è «stato oggetto di successiva archiviazione per infondatezza del reato». A. P. «è stato assolto per non aver commesso il fatto» dopo denuncia e Daspo per Fiorentina-Atalanta del 27.2.19. Nel merito il gip osserva che le condotte contestate ai 4 - aver preso «parte attiva» agli scontri – «non emergono neppure dagli atti trasmessi dal pm per la richiesta di convalida, fra cui non vi sono le immagini che avrebbero consentito l’individuazione dei prevenuti». Ci si sarebbe limitati, scrive il gip, «ad affermare che sono stati riconosciuti dalla visione delle telecamere e che “sono noti per essere appartenenti a gruppi ultras dell’Atalanta». Il che non è stato sufficiente per convalidare l’obbligo di firma. «Il gip ha rilevato difetti sia procedurali che di merito, mi riservo di impugnare il Daspo in sede amministrativa», dichiara Federico Pedersoli, legale di Pressiani.
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