Cronaca
Martedì 16 Dicembre 2025
Simone Moro: «Ho avuto un attacco cardiaco, ma sto bene. A breve torno in Italia»
IL RACCONTO. «Sono rimasto tutta la notte a 5mila metri, senza ossigeno, in attesa dell’elicottero», ha detto l’alpinista bergamasco.
Kathmandu
È di domenica 14 dicembre la notizia del malore che ha colpito Simone Moro sull’Himalaya, in Nepal, dopo aver raggiunto la vetta ed effettuato la discesa dal Mera Peak. Trascorsi due giorni con pochi aggiornamenti, è lo stesso alpinista bergamasco a tranquillizzare tutti con un video in cui racconta di un attacco cardiaco e del successivo intervento chirurgico: «Sto bene, nel giro di qualche giorno tornerò in Italia».
A 5mila metri
«Ciao ragazzi, è martedì 16 dicembre e sono all’ospedale Hams di Kathmandu. Sapete quello che è successo, magari non nel dettaglio. In questi giorni ho letto un po’ di tutto: interventi chirurgici, bypass, pacemaker, che mi hanno aperto il cuore. Niente di tutto questo, mi hanno pulito l’aorta coronarica sinistra, che era tappata. Chissà da cosa, chissà da quanto. A 5mila metri mi è venuto questo attacco cardiaco, perché il cuore quando vede che un pezzo della sua struttura non funziona va in allarme. Siamo riusciti a organizzare un elicottero in maniera rocambolesca, che è arrivato addirittura il giorno dopo: sono rimasto a 5mila metri con questo attacco cardiaco, per tutta la notte, senza ossigeno. Mi hanno fatto questo intervento di pulizia, mi hanno riaperto questa aorta coronarica e ora sto facendo esami. Sto bene, tornerò in Italia nel giro di un paio di giorni, farò ulteriori controlli. Mi han detto di recuperare e poi tornerò a fare quello che voglio, ciao!», conclude con il sorriso.
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