Stadio, lavori al via a settembre
«Un anno con 15 mila spettatori»

In terza Commissione la variante al Piano attuativo. Per i tifosi ospiti 600-750 posti in tribuna Rinascimento.

Inizio lavori a settembre, termine entro luglio 2022 con un’appendice fino a fine anno per le opere di urbanizzazione. Questa la tabella di marcia dei lavori di rifacimento della curva Sud, comprensivi del parcheggio sotterraneo, illustrata (non c’è quindi stato voto) dall’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini, in terza Commissione. «La capienza del Gewiss stadium senza la Sud in costruzione sarà quindi di 15 mila spettatori: all’estremità della tribuna Rinascimento (nuovo nome di quella di viale Giulio Cesare, ndr) ci sarà il settore ospiti provvisorio con circa 600-750 posti» spiega.

I dettagli dell’operazione saranno definiti al momento del rilascio del permesso di costruire: su tutte le varie fasi di realizzazione, perché qui a differenza della gemella Nord c’è anche da realizzare un parcheggio interrato da 388 posti auto. «La variante al Piano attuativo (approvato nell’ottobre 2018, ndr) è frutto delle mutate esigenze dell’Atalanta, anche in conseguenza dei risultati delle ultime stagioni sportive» illustra Valesini.

Ne consegue un aumento di 3.970 metri quadri delle superfici «ai fini degli adeguamenti a normative di settore», una capienza che arriva a 25 mila metri quadri contro i 22.500 della prima versione e «la trasformazione del parcheggio pubblico da realizzare a titolo di standard qualitativo in un parcheggio privato convenzionato a uso pubblico con 135 posti auto e 253 privati». All’Atalanta viene inoltre concesso un diritto di superficie di 99 anni per realizzare il parcheggio.

Il parcheggio e il Campo Utili

Nella prima versione erano previsti 87 posti per l’Atalanta e 185 ad uso pubblico: il nuovo equilibrio è stato trovato mantenendo 100 posti in superficie, prima non previsti, a fronte degli attuali 158. «Prima dei lavori allo stadio l’offerta complessiva dei posti auto in zona era di 611 unità, con il piano attuativo vigente di 667, di cui 87 per l’Atalanta: con la variante saliamo a 855, di cui 602 pubblici» i conti di Valesini. «In sostanza ci sono 188 posti in più».

Dalla trasformazione del parcheggio sotterraneo deriva no 2,6 milioni di euro di monetizzazione del valore dello standard qualitativo che il Comune destinerà al rifacimento del Campo Utili di via Baioni, quello dove tanti giovani nerazzurri hanno fatto i primi provini.

Una prima ipotesi di lavoro è stata illustrata dall’assessore allo Sport Loredana Poli, «ma siamo ancora a livello di predisposizione dello studio di fattibilità» si affretta a precisare. Per sommi capi, nell’area troveranno posto un campo da calcio e uno da rugby (entrambi in sintetico), forse una ciclofficina, e un percorso per lo jogging, oltre che gli spogliatoi. Dalla leghista Luisa Pecce e da Denise Nespoli (Lista Gori) l’invito a «una condivisione con i residenti del quartiere». Accettato e condiviso da Palafrizzoni.

Nessun passaggio in Consiglio

La variante, essendo ad un Piano attuativo e non al Pgt, non necessita di un nuovo passaggio in Consiglio comunale (e sarebbe il sesto nel capitolo stadio) ma solo in Giunta, come confermato dal dirigente dell’area Urbanistica, Domenico Leo. Una fattispecie che pare però non convincere molto la Pecce che annuncia battaglia.

Il nuovo assetto progettuale prevede tra le altre cose anche «la riqualificazione a spazio pedonale dello spazio antistante il Lazzaretto» spiega Valesini, oltre alla sistemazione del piazzale Goisis che continuerà ad ospitare il mercato «che sarà opportunamente attrezzato», assicura, rispondendo alle sollecitazioni della Nespoli.

A differenza della prima ipotesi progettuale, e come si intuiva dai rendering, l’accesso al parcheggio sarà solo da via del Lazzaretto, senza uscite su piazzale Goisis e (soprattutto) via dei Celestini. Il che ha permesso di ridurre in modo notevole i problemi di natura idrogeologica. E probabilmente i costi.

Sempre dal lato della battagliera Pecce (residente in zona, quindi parecchio sul pezzo...) qualche perplessità sulle possibili ripercussioni alla viabilità per le due nuove rotatorie previste lungo via Crescenzi e la richiesta di «adeguati e studiati interventi di arredo urbano nella piazza che verrà liberata davanti al Lazzaretto». Liberata in ogni senso, visto che spariranno i posti auto mentre verranno conservati e ridefiniti quelli per le moto.

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