Weekend nei musei e nei teatri, ecco le riaperture a Bergamo

L’invito a ritrovarsi in piena sicurezza nei luoghi della cultura. Mostre, spettacoli teatrali e visite: primi segnali di ripresa dopo il lockdown per il weekend del Primo Maggio.

Primo fine settimana di riapertura per musei, cinema e teatri, dopo il lungo periodo di chiusura forzata. I luoghi della cultura e dell’intrattenimento tornano a popolarsi, seppur con capienza limitata. Commenta Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura della Regione Lombardia: «Ci sono ancora delle criticità, ma anche degli aspetti positivi come, per esempio, l’accesso degli spettatori nell’ordine del 50% dei posti a sedere. Certo, il limite dei mille posti è vincolante, soprattutto per i teatri più grandi.Così come il coprifuoco delle 22 impedisce un’efficace programmazione serale». Ma quel che conta è ripartire, pur adeguandosi ai tempi che corrono. «Questo è un momento creativo per lo spettacolo – continua Galli –, bisogna ripensarlo e riprogettarlo, per esempio proponendo spettacoli più brevi per riportare i cittadini lombardi nei teatri, a cominciare delle ore pomeridiane».

A Bergamo l’offerta non mancherà questo fine settimana. Il Museo delle Storie è pronto ad accogliere visitatori anche nel fine settimana. «Ritroviamoci sulla cima del Campanone, nelle sale affrescate di Palazzo del Podestà, sul torrione della Rocca e tra i chiostri del Convento di San Francesco: sempre con le dovute accortezze e distanze» è l’invito della Fondazione, ricordando che la prenotazione è obbligatoria con almeno un giorno di anticipo sul sito www.ticketlandia.com. Questi gli orari del weekend: Campanone e Palazzo del Podestà con Museo del Cinquecento: 11-20; Rocca con Museo dell’Ottocento:11-19; Convento di San Francesco con Museo della fotografia Sestini: 11-19. Gamec il sabato e la domenica è visitabile dalle 10 alle 18, anche qui prenotazione obbligatoria on line per vedere la mostra «Regina. Della Scultura». L’accesso in museo è consentito a un massimo di 80 visitatori alla volta, ed è obbligatorio indossare la mascherina e osservare le disposizioni di sicurezza previste, regole che valgono in ogni museo, cinema e teatro. Per visitare l’Accademia Carrara il sabato e la domenica è necessario prenotare, ingressi consentiti dalle 10 alle 19. Al Museo Caffi, dove l’accesso verrà regolato perché non vi siano assembramenti garantendo un metro di distanza tra i visitatori, si accede il martedì e venerdì senza obbligo di prenotazione; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18.30 con obbligo di prenotazione via mail o per telefono con almeno un giorno di anticipo. Riaprono, con cautela, anche cinema e teatri. Se per tornare al Donizetti bisognerà attendere la fine di maggio, i più piccoli avranno la possibilità di tornare ad assistere a spettacoli dal vivo già domani (domenica 2 maggio) al teatro San Giorgio, dove il Teatro Prova propone un suo cavallo di battaglia (vendita dei biglietti on line e posti già esauriti per il 2 maggio).

E nei musei cittadini torna il «Biglietto sospeso», un progetto di solidarietà che si pone l’obiettivo di consentire a tutti di visitare il patrimonio culturale di Bergamo. Grazie alla generosità di quei visitatori che acquisteranno un biglietto in più per chi non può, i nuclei familiari in carico ai Servizi sociali potranno visitare un museo senza sostenerne il costo del biglietto.

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