Al Vinitaly la piazza Valcalepio. Obiettivo: rafforzare la rete

Dal 2 al 5 aprile. Le etichette orobiche nello spazio espositivo della Regione Fontana: più qualità, nove bottiglie su dieci del 2022 a marchio Docg, Doc o Igt.

Riparte nel segno dell’export la 55esima edizione di Vinitaly, la fiera di settore organizzata a Verona dal 2 al 5 aprile prossimi. Ieri in regione è stata presentata la rappresentanza lombarda che comprende anche le aziende vitivinicole bergamasche.

La nostra provincia riproporrà la tradizionale piazza Valcalepio all’interno del padiglione Lombardia. La pattuglia orobica è presente con la Cantina Sociale Bergamasca di San Paolo d’Argon, la società agricola Celinate di Scanzorosciate, Il Calepino di Castelli Calepio, Locatelli Caffi di Chiuduno, Medolago Albani di Trescore Balneario e Tallarini di Gandosso. Saranno inoltre presenti anche l’azienda agricola Colletto di Picchi Graziana di Adrara San Martino, oltre al Seminario Permanente Luigi Veronelli.

«Si conferma la centralità del vino come ambasciatore del territorio e risulta sempre più importante fare rete e squadra per promuovere i nostri prodotti – commenta Enrico Rota del Consorzio di Tutela Valcalepio -. Dopo la pandemia abbiamo registrato una forte crescita dei consumi interni e nei prossimi mesi puntiamo ad un incremento della quota export». Anche Ascovilo ha confermato la presenza a Vinitaly, in collaborazione con Grana Padano, Ais, Onaf e i 13 consorzi di tutela lombardi tra i quali il Valcalepio e il Moscato di Scanzo.

Primi premi per i vini orobici

La Cantina Sociale Bergamasca ha infatti comunicato di aver vinto il premio speciale Gdo durante il «27° Vinitaly design international packaging competition» con il Valcalepio rosso riserva della linea Duomo. Domenica la premiazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA