Assegno per i figli minori: le domande entro la fine dell’anno

I nuclei familiari interessati all’assegno temporaneo figli minori che non hanno ancora presentato domanda devono affrettarsi: per ottenere la misura transitoria c’è tempo infatti sino al prossimo 31 dicembre.

La richiesta va presentata attraverso uno dei tre seguenti canali: portale web dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), utilizzando il servizio online raggiungibile direttamente dalla homepage del portale ( www.inps.it ) seguendo il percorso Prestazioni e Servizi - Prestazioni - Assegno temporaneo figli minori; Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06.164164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Chi beneficia del Reddito di cittadinanza non deve presentare domanda: la quota spettante di assegno temporaneo sarà corrisposta automaticamente dall’Inps sulla carta di pagamento del RdC. L’Istituto di previdenza spiega che la prestazione spetta ai nuclei familiari con figli minori a carico (inclusi quelli adottati e in affido preadottivo) che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare, ovvero: disoccupati, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, coloni, mezzadri e titolari di pensione da lavoro autonomo.

L’assegno viene erogato in funzione del numero dei figli e in misura decrescente all’aumentare del livello dell’indicatore della situazione economica equivalente, fino ad azzerarsi con un Isee pari a 50mila euro. In particolare, prosegue l’Inps, l’importo spetta in misura piena per Isee fino a 7mila euro (167,5 euro per ciascun figlio, che diventano 217,8 in caso di nuclei numerosi); l’importo mensile è differente a seconda che nel nucleo familiare siano presenti uno o due figli minori oppure almeno tre figli minori (in quest’ultimo caso l’importo è maggiorato del 30%). Gli importi dell’assegno sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità presente nel nucleo familiare.

L’assegno temporaneo è pagato mensilmente dall’Inps al genitore richiedente che convive con il minore, sulla base della domanda presentata, con una delle seguenti modalità indicate dal beneficiario: accredito su conto corrente; bonifico domiciliato presso l’ufficio postale; carta di pagamento con Iban; libretto postale intestato al richiedente. L’assegno è finalizzato a dare un sostegno immediato alla genitorialità e alla natalità, ed è stato adottato in attesa dell’attuazione dell’assegno unico e universale che dovrà a breve riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli.

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