«Beauty to business», a Bergamo si è chiusa la due giorni dedicata al mondo della cosmetica

LA MANIFESTAZIONE. Hanno partecipato 2600 visitatori e 84 aziende, provenienti da 8 regioni italiane oltre a Francia e Romania.

Bergamo

Alla fiera di Bergamo si è chiuso «Beauty to business summit & Polo innovation day», iniziativa di Promoberg e Polo della cosmesi: 2600 visitatori e 84 aziende, provenienti da 8 regioni italiane oltre a Francia e Romania, in via Lunga per partecipare a talk, workshop e tavole rotonde che hanno messo al centro qualità, sostenibilità e strategie del made in Italy cosmetico. Nell’area espositiva, le aziende hanno messo in mostra il meglio della produzione nazionale: dagli ingredienti e materie prime al packaging, quindi tecnologie, prodotti e servizi per le aziende.

La proclamazione dei vincitori degli Innovation Beauty Award ha poi dato valore e visibilità alla capacità di ricerca e di sperimentazione che caratterizza il comparto cosmetico italiano ed estero, premiando le imprese Microfactory, Lumson e Cosmetec per essersi distinte per approccio scientifico, creatività e sostenibilità.

«Relazioni e opportunità»

«L’evento - racconta il presidente di Promoberg, Luciano Patelli - non si limita a raccontare la filiera, ma la fa vivere e crescere, creando relazioni e opportunità per tutto il comparto». Soddisfatto anche l’amministratore delegato Davide Lenarduzzi: «Bergamo si conferma un ecosistema produttivo di eccellenza, dove ricerca, creatività e impresa dialogano in modo naturale. l’innovazione nasce dal lavorare insieme, con passione e visione comuni».

«Entusiasmo e partecipazione»

Il presidente del Polo della cosmesi, Matteo Moretti, racconta l’emozione nel «constatare l’entusiasmo e la partecipazione di espositori e visitatori, che hanno confermato il grande successo dell’iniziativa. In questi due giorni abbiamo parlato di innovazione non come parola di moda, ma come attitudine concreta». Nicole Carminati, project manager di «Beauty to business», spiega come l’evento sia stato «pensato per gli operatori della filiera, in grado di offrire spunti concreti di aggiornamento, momenti di confronto e un dialogo costante tra aziende, istituzioni e università. Il risultato è un ecosistema che cresce insieme».

Soddisfazione anche da parte della madrina dell’evento, Clio Zammatteo, make-up artist e co-fondatrice di ClioMakeUp: «Un grande onore. Ho respirato l’energia di un settore straordinario, dove innovazione, sostenibilità e cultura d’impresa si intrecciano per creare valore reale».

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