Black Friday, consumi in crescita. Confesercenti Bergamo: tuteliamo il commercio di vicinato

LA NOTA. Confesercenti Bergamo: «Con il Black Friday i consumi crescono anche a Bergamo ma servono regole per tutelare il commercio di vicinato». Atteso un incremento dei flussi nei negozi orobici. A Bergamo oltre un terzo delle imprese aderisce. Concorrenza online ancora troppo sbilanciata.

Bergamo

Il Black Friday si conferma uno degli appuntamenti commerciali più rilevanti dell’anno anche per Bergamo e la sua provincia. Secondo l’indagine nazionale Confesercenti–Ipsos, l’85% dei consumatori italiani è interessato a effettuare acquisti, con una spesa media stimata di 249 euro (+6% rispetto al 2024).

Un trend che trova riscontro anche sul territorio orobico: le rilevazioni di Confesercenti Bergamo indicano infatti che oltre un terzo dei negozi di vicinato tra Bergamo e provincia partecipa all’iniziativa, con sconti e promozioni che coprono soprattutto moda, elettronica e prodotti per la persona. Il contesto si presenta favorevole: nel 2024 il commercio al dettaglio in provincia di Bergamo ha registrato una crescita del fatturato pari a +1,1%, un segnale di tenuta e moderata ripresa che il Black Friday potrebbe ulteriormente rafforzare stimolando consumi e flussi nei negozi fisici.

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«Accanto alle attività che decidono di aderire al Black Friday – spiega Filippo Caselli, direttore di Confesercenti Bergamo - una parte significativa dei commercianti, soprattutto nel settore moda, continua a seguire politiche commerciali più tradizionali, evitando di cedere al trend della promozione, sempre e comunque. Per molte imprese orobiche questa scelta rappresenta un modello coerente con la propria identità e con una gestione dei prezzi basata su qualità, fidelizzazione e valore del prodotto, piuttosto che sulla corsa allo sconto. Una decisione che merita rispetto e che testimonia come il commercio locale, anche nella nostra provincia, mantenga visioni e approcci diversi, tutti legittimi, all’interno di un mercato in forte trasformazione».

Le regole da rispettare

Confesercenti Bergamo ricorda che il Black Friday rientra nel periodo in cui le vendite promozionali sono consentite dalla normativa regionale: il divieto scatterà infatti solo dal 4 dicembre 2025, come previsto dall’articolo 116, comma 2, della L.R. 6/2010. Da quella data, e fino all’avvio dei saldi invernali del 3 gennaio 2026, non sarà più possibile effettuare vendite promozionali sui prodotti soggetti a saldo. Per le imprese orobiche il messaggio è quindi chiaro: le promozioni del Black Friday sono legittime, purché svolte nel pieno rispetto delle regole e con la massima trasparenza sul prezzo precedente.

La frammentazione dei consumi e la concorrenza digitale rappresentano oggi una delle sfide più complesse per le microimprese bergamasche. A livello nazionale il 68% degli acquisti avverrà online, con le grandi piattaforme che ne raccoglieranno oltre la metà. Solo il 32% resterà nei negozi fisici. Questa dinamica si riflette anche a Bergamo, dove la crescita dei marketplace — in particolare quelli low-cost extra-UE — rischia di penalizzare ulteriormente i margini delle microimprese. A livello nazionale si stimano 4,5 milioni di pacchi di “scarso valore” solo nel mese di novembre.

Serve tutelare il territorio

Confesercenti Bergamo invita a tutelare il territorio. “Il Black Friday porta movimento e consumi anche a Bergamo, e questo è positivo, – sottolinea Filippo Caselli - ma resta una competizione sbilanciata: i negozi del territorio non possono sostenere la stessa pressione sui prezzi e sulla logistica dei giganti online. Servono regole più eque e un impegno concreto per supportare il commercio di vicinato, che per la nostra provincia rappresenta un presidio economico, sociale e occupazionale fondamentale”.

Cosa si copra nel Black Friday

Le preferenze dei consumatori orobici rispecchiano il trend nazionale: moda (48%), elettronica (45%), prodotti per la persona (32%), elettrodomestici (29%), libri (24%), giocattoli (17%), casa (14%), gioielli (9%), viaggi (8%). Molti consumatori utilizzeranno le promozioni per anticipare i regali di Natale.

«Il Black Friday - conclude il direttore Confesercenti, Filippo Caselli - resta un’opportunità per stimolare i consumi anche sul nostro territorio, soprattutto in un contesto che nel 2024 ha mostrato segnali di crescita. Ma richiede attenzione e rispetto delle regole. Confesercenti chiede che parte delle risorse derivanti dalle nuove misure fiscali sia destinata alla rigenerazione urbana, ai servizi locali e al rafforzamento del commercio di prossimità, affinché questo appuntamento non si trasformi in un ulteriore elemento di fragilità, ma in un beneficio reale per le comunità e le imprese orobiche».

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