Crescono le tredicesime, ma il caro-bollette se le mangia: cala lo shopping

Lo studio. Secondo Ascom l’«assegno» di dicembre è più alto degli scorsi anni (+6,5% rispetto al 2021), ma la fetta più grande verrà assorbita per far fronte alle spese di energia e gas. Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 dicembre.

Notizie più agro che dolci per i bergamaschi in vista delle festività natalizie. A Bergamo crescono infatti le tredicesime, ma una grossa fetta delle entrate, secondo Ascom Confcommercio Bergamo, verrà spesa per pagare le bollette. «Quest’anno l’ammontare complessivo della tredicesima 2022 in Bergamasca ammonta a 643,8 milioni di euro, con una crescita del 6,5% rispetto a un anno fa, un dato reso possibile dall’effetto dei maggiori occupati in città e in provincia – fanno presente da Ascom Confcommercio Bergamo –. La media, rispetto a lavoratori dipendenti pubblici e privati e pensionati, che ammontano a 650mila, è di circa 990 euro a percipiente, mentre rispetto al totale della popolazione scende a circa 585 euro a persona».

Le bollette

C’è un però, perché la notizia meno buona arriva proprio dal caro bollette registrato negli ultimi mesi. «Si stima infatti che, per la maggior parte dei bergamaschi che beneficeranno della tredicesima in questo mese di dicembre, il 19,66% della cifra totale, che è pari a 126,6 milioni di euro, verrà assorbita dalle spese legate alla fornitura di energia e gas – rilevano da Ascom Confcommercio Bergamo –. Tutto sommato però la fiducia dei consumatori rimane alta e questo elemento potrebbe di conseguenza favorire le spese previste per il Natale».

Lo shopping

Sempre secondo le stime di Confcommercio, a Bergamo si spenderà di meno rispetto lo scorso anno: un totale di 169 euro a testa contro i 157 che sborseranno in media tutti gli italiani.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo di giovedì 8 dicembre

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