«Da Orio entro l’estate 2023 trenta nuove destinazioni»

Il Caravaggio. Aeroitalia presenta il volo per Roma e annuncia altre tratte. Calvosa: «Qui ampi orizzonti». Sanga: «Segnale di vitalità per lo scalo».

«Siamo consapevoli di essere entrati nella tana del lupo (Ryanair, ndr) ma qui ci sono ampi orizzonti di sviluppo e questo scalo è in un’area vivacissima economicamente». Nella giornata di giovedì 13 ottobre Ugo Calvosa, executive vice-president operation di Aeroitalia, ha motivato così lo sbarco all’aeroporto di Bergamo della compagnia che è nata quest’anno. La prima tratta operativa (dal 14 novembre) sarà quella per Roma (fino a tre voli al giorno), mentre a dicembre debutteranno le rotte per Catania (4 a settimana) e per la rumena Bacau (venerdì e domenica). «A Bergamo verrà creandosi un hub dove faranno base 5 nostri aeromobili - hanno spiegato i responsabili di Aeroitalia -. Per l’estate 2023 prevediamo di raggiungere, dal “Caravaggio”, 30 nuove destinazioni e, in futuro, si punta a collegamenti a lungo raggio dallo scalo orobico: creeremo più di 150 posti di lavoro sul territorio. I vantaggi, per chi volerà con noi a Roma, sono il fast track gratuito, il parcheggio giornaliero anche’esso gratuito per i frequent flyer nonché un gate d’imbarco dedicato alla tratta in modo da accelerare le operazioni d’imbarco e non perdere tempo prezioso in lunghe attese».

«Il collegamento con Roma ci veniva spesso sollecitato ed è questione di sostanza ma anche di immagine: diamo un segnale di vitalità dopo le difficoltà della pandemia - ha commentato Giovanni Sanga, presidente Sacbo (ente gestore del “Caravaggio”) -. Se questa compagnia è venuta qui è perché è stato dimostrato che nel nostro aeroporto si possono ottenere grandi risultati». Un volo di Aeroitalia è già decollato, in direzione Roma, qualche settimana fa. A bordo c’era la prima squadra dell’Atalanta, che ha poi vinto la trasferta dell’Olimpico 0-1 con gol di Scalvini. La compagnia, infatti, è entrata a far parte, come sponsor, del mondo nerazzurro e sarà official airline della società calcistica per la stagione in corso e per la prossima. «Ci siamo immedesimati nella storia di questa piccola realtà che vuole competere con i più grandi del suo mercato, consapevole che il lavoro paga e dà soddisfazioni - ha detto Luca Percassi, ad dell’Atalanta -. Abbiamo riscontrato un ottimo servizio, attento alle nostre esigenze di volo. E ci hanno pure portato fortuna nella trasferta romana».

Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation Sacbo, ha ricordato che «il nostro è il terzo aeroporto d’Italia e nel 2022, fino a settembre, abbiamo avuto oltre 9 milioni di passeggeri. La rotta su Roma? La flessibilità del servizio è fondamentale: sarà una sfida difficile per noi come per il vettore ma ci sono tante potenzialità di mercato. Lavoriamo per ampliare gli spazi e migliorare i servizi». Il collegamento tra Orio e la capitale era operato, in passato, da Alitalia. «Sia per la storica compagnia di bandiera che per la nuova Ita abbiamo manifestato interesse ma il governo italiano non ci ha presi in considerazione», ha detto German Efromovich, non-executive chairman di Aeroitalia. «Puntiamo a diventare la compagnia preferita dagli italiani: customer service (servizio cliente), tariffe abbordabili e digitalizzazione sono le nostre chiavi così come i voli verso gli aeroporti principali d’Europa, da Parigi a Londra fino ad Amsterdam, adatti soprattutto a chi viaggia per lavoro», ha raccontato Krassimir Tanev, chief commercial officer di Aereoitalia. La nuova compagnia è in prima linea anche per la questione climatica: «Abbiamo deciso di sponsorizzare “Great green wall”, l’iniziativa che vedrà la piantumazione di una fitta muraglia di alberi tra Senegal e Gibuti per combattere la desertificazione», ha detto l’executive manager Marc Bourgade.

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