Da tutta Italia per provare a lavorare «Da Vittorio»

LE SELEZIONI. Un centinaio gli iscritti, giovani e non. Cerea: con l’Accademy trasmettiamo anche i nostri valori.

Un centinaio di lavoratori sono arrivati da tutta Italia per partecipare al «Recruiting day» organizzato dal gruppo tristellato Da Vittorio. L’appuntamento non ha richiamato solo giovani, ma persone di tutte le età, accomunate da un sogno: lavorare per una delle realtà della ristorazione più famose al mondo.

La giornata, organizzata nel quartier generale della Cantalupa di Brusaporto, è trascorsa fra incontri e storie da raccontare, con la prospettiva di nuovi inizi da vivere nella propria carriera professionale. I candidati, accolti direttamente dalla famiglia Cerea, hanno presentato il loro curriculum e raccontato le esperienze lavorative. A questo primo contatto seguiranno altri appuntamenti per approfondire meglio i singoli profili.

«Da Vittorio Academy»

Dopodiché, per coloro che dimostreranno di avere tutte le carte in regola, si apriranno le porte della «Da Vittorio Academy», creata dai Cerea con l’obiettivo di promuovere la formazione e trasmettere i valori del gruppo: uno strumento imprescindibile per far crescere le competenze e la motivazione dei collaboratori (solo il gruppo Da Vittorio ne conta più di 350) che operano nelle diverse sedi.

«Negli ultimi tre anni abbiamo creato l’Academy dove i ragazzi selezionati possono fare percorsi formativi in vari ambiti. In questo modo possono conoscere e trasmettere i valori dell’azienda, qualità, coerenza, costanza e famiglia, aspetti per noi fondamentali»

Nel mondo della ristorazione e dell’hotellerie è cronica la carenza di personale, in un comparto dove il capitale umano è in grado di fare la differenza. Nella tenuta Cantalupa di Brusaporto sono arrivati da tutta Italia, dalla «vicina» Saronno ma anche da Biella e dalla Puglia per lavorare in sala e in cucina ma anche nelle strutture ricettive del gruppo e persino negli uffici amministrativi. «Negli ultimi tre anni abbiamo creato l’Academy dove i ragazzi selezionati possono fare percorsi formativi in vari ambiti - racconta Rossella Cerea, general manager del gruppo Da Vittorio –. In questo modo possono conoscere e trasmettere i valori dell’azienda, qualità, coerenza, costanza e famiglia, aspetti per noi fondamentali. Troviamo ancora personale motivato, anche tra i giovani, che si sono proposti non solo per sala e cucina, ma anche per accoglienza, ricevimento e amministrazione. È costruttivo organizzare appuntamenti come questi che ti fanno entrare in contatto diretto con giovani e non che vogliono entrare a far parte del nostro gruppo». Ecco che, quando c’è un progetto da sposare, non pesa il sacrificio del tempo libero e gli obiettivi si perseguono con passione per una nuova vita professionale che parte da Bergamo e può toccare il mondo intero. «Serve un cambio di paradigma e di modello per arrivare ad una narrazione positiva del settore della ristorazione – commenta Dario Parizzi di Ali professional, realtà specializzata nel recruiting -, che fa veramente innamorare le persone con percorsi di crescita importanti».

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