Dai detersivi agli intermedi chimici. La Panzeri di Orio al Serio compie 60 anni

LA STORIA. Figli e Amministrazione comunale hanno celebrato il fondatore intitolandogli l’area e la rotonda antistante l’ingresso.

Orio al Serio

Sono trascorsi 60 anni dall’avvio del polo produttivo di Orio al Serio, una trentina da quando l’Industria Chimica Panzeri ha iniziato uno sviluppo verso i mercati esteri che ha quintuplicato il fatturato, circa 90 anni dall’inizio dell’attività artigianale di famiglia, a opera del nonno Andrea Panzeri, e pochi mesi dall’inaugurazione del primo polo logistico integrato di proprietà.

In espansione

Anniversari che tracciano un’espansione che conferma la capacità di crescita e innovazione della realtà bergamasca, specializzata nella produzione di «intermedi» per molteplici settori. «Attualmente il 70% della nostra produzione è rappresentata da tensioattivi non ionici che trovano impiego nel settore cosmetico, tessile, conciario, del trattamento metalli, nella polimerizzazione, nella gomma, nelle costruzioni e nel trattamento delle acque superficiali», spiega Andrea Panzeri, amministratore delegato dell’impresa di famiglia e omonimo del fondatore della prima attività di vendita di detersivi a Bergamo. «Mio nonno era un artigiano e commerciante, ma è stato mio padre Gianfranco ad aprire lo stabilimento produttivo di Orio nel 1965 e a scegliere di abbandonare i detersivi per specializzarsi nella produzione di tensioattivi», racconta Panzeri, che spiega come oggi, grazie a questa idea lungimirante, la chimica di famiglia sia una delle poche in Italia ad avere l’autorizzazione per trattare l’ossido di etilene per sintetizzare etossilati.

Partnership internazionali

Oggi la realtà bergamasca produce circa 45mila tonnellate l’anno di inerti, ma «il venduto ammonta a circa 60mila tonnellate», conferma Panzeri. Questo perché da tempo l’azienda ha scelto di crescere non per acquisizioni, ma attraverso accordi strategici con altre realtà, incrementando il proprio catalogo, senza impegnare la produzione. Una delle ultime intese chiuse in questo senso è quella raggiunta a ottobre con la tedesca Klk Emmerich per la distribuzione di acidi grassi in Italia. «Il polo logistico integrato che abbiamo inaugurato a maggio a Filago ci permette proprio di gestire meglio sia le nostre consegne che quelle dei prodotti che derivano dalle nostre partnership», precisa l’amministratore delegato.

Rispetto alla pressione che tutto il settore sente da India e Cina, sottolinea: «Stiamo reagendo aumentando la qualità e la performance dei nostri prodotti»

A Filago l’Industria Chimica Panzeri impiega una decina di persone, mentre 130 sono gli addetti nel quartier generale di Orio. La crescita degli ultimi anni ha permesso all’azienda di definire il proprio mercato, rivolto al 60% all’Italia e per il 40% all’estero, mentre il fatturato 2025 dovrebbe attestarsi intorno ai 115 milioni. «Presidiamo circa 20 fiere all’anno ed esportiamo in 70 Paesi in Europa, Asia, Africa, in Centro e Sud America, mentre il Nord America resta un mercato dove siamo poco presenti e con dinamiche complesse», afferma Panzeri. Che, rispetto alla pressione concorrenziale che tutto il settore sente da India e Cina, sottolinea: «Stiamo reagendo aumentando la qualità e la performance dei nostri prodotti, oltre alla possibilità per i clienti di avere una maggiore personalizzazione. Per questo a Orio abbiamo laboratori applicativi, in particolar modo su cosmetica e personal care, il settore che sta crescendo più di tutti negli ultimi anni, per rispondere alle richieste di sostenibilità ambientale dei clienti». Panzeri, che guida l’azienda di famiglia affiancato dalla sorella Serena, responsabile dell’amministrazione, conclude spiegando come tanto della crescita degli ultimi anni sia stata garantita dalle persone: «Riusciamo ad avere la qualità delle multinazionali del settore, in una struttura che resta più flessibile e a carattere familiare e questo ci ha permesso di attrarre competenze da realtà molto più grandi di noi, che ci hanno fatto crescere».

A 60 anni dalla fortunata intuizione di Gianfranco Panzeri, mancato nel 2008, i figli e l’amministrazione comunale di Orio al Serio lo hanno celebrato intitolandogli l’area e la rotonda antistante l’ingresso dell’azienda chimica che aveva fondato e che, da venerdì 19 dicembre, ha preso il nome di «largo Gianfranco Panzeri».

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