Distretto del commercio, contributi a fondo perduto per 92 attività

I FINANZIAMENTI. Sono ben 92 le attività commerciali della città che sono state ammesse al finanziamento del bando “sviluppo distretti” di Regione Lombardia, 200mila euro complessivi di contributi a fondo perduto per aiutare i commercianti a far fronte a spese di avvio o di riqualificazione del proprio negozio.

Le domande sono state raccolte fino alle 16 del 31 luglio scorso e dovevano provenire da attività facenti parti del Duc di Bergamo (Centro città, Città Alta, Borgo Santa Caterina e Borgo Palazzo). Con questi fondi potevano essere finanziati interventi di riqualificazione e ammodernamento, in una prospettiva di innovazione e sostenibilità, di attività già esistenti; l’avvio di nuove attività o apertura di nuove unità locali, oppure il subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente; l’accesso, il collegamento e l’integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

Il tetto massimo che, tramite bando, poteva essere ottenuto da ciascuna impresa era pari a tremila euro di contributo a fondo perduto, una cifra che poteva essere pari al massimo al 50 per cento degli investimenti previsti dalle attività che hanno presentato la domanda.

La soddisfazione del Duc

Sono davvero molto contento – spiega Nicola Viscardi, direttore del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo - che le risorse del bando “sviluppo distretti 2022-2024” di Regione Lombardia siano state assegnate ai commercianti del nostro distretto del commercio, operatori che hanno saputo presentare progetti di rinnovamento della propria attività e che consentono di mantenere vivace il tessuto commerciale urbano. Auspichiamo in futuro che le dotazioni di questi bandi siano sempre più significative così da premiare i progetti di quanti più esercenti possibile”.

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