Ex Alimonti, parte la logistica: sarà il 21esimo polo della pianura - Video

COVO. Posa della prima pietra per il «Mileast Logistic park» nell’area rimasta nel degrado per 20 anni. Due capannoni, posto per 100 lavoratori. Calvenzano guida la classifica: ne ha 5

01:33

Covo

Posa della prima pietra (o sarebbe il caso di parlare di pilastro) ieri, a Covo, del 21° polo logistico della pianura a cui è stato dato il nome di «Mileast Logistic park». La nuova piattaforma della superficie di 22.200 metri quadri, in fase di costruzione sull’ex area industriale Alimonti, sarà realizzata dalla Garbe Industrial Real Estate Italy, leader nel mercato immobiliare logistico, industriale e tecnologico in Germania e in Europa. L’operazione, il cui costo non è stato dichiarato, sarà portata avanti in join venture con Sfo Capital Partners ed Edmond De Rotschild gestito da Prelios Sgr attraverso il fondo

Eterea.

Covo, quindi, scala la particolare classifica dei paesi della pianura che ha sul suo territorio più di una logistica: nei suoi confini, infatti, si trova già un polo di Italtrans. E il numero dei 21 poli logistici in pianura, sebbene negli ultimi anni si sia assistito a un rallentamento di questo tipo di insediamenti sul territorio, è sicuramente destinato ad aumentare: «Il settore della logistica è in continua crescita – ha sostenuto ieri Marco Grassidonio, country head Italy di Garbe Industrial Estate –. Per questo motivo siamo sempre alla ricerca di nuove aree. Ovviamente vengono scelte quelle solo con determinate caratteristiche».

La priorità viene data alle superfici ben collegate a infrastrutture viarie e di tipo «brownfield»: con questo termine inglese vengono indicati quei siti ex industriali collocati in ambito urbano o periurbano con grandi potenzialità di rigenerazione. Proprio, quindi, come l’ex area industriale Alimonti che si trova vicino al casello di Romano dell’autostrada Brebemi A35 e che, dopo il fallimento dell’azienda di marmi che vi si era insediata, è rimasta in stato di degrado per 20 anni, con problemi di sicurezza e impatto ambientale dovuti alla presenza di vasche con liquidi chimici e una vasta copertura di amianto. Aspetti, questi, messi in evidenza ieri dal sindaco di Covo Andrea Capelletti, presente all’avvio dei lavori. «Grazie a questo intervento – ha sostenuto – abbiamo messo la parola fine a tutte le criticità che caratterizzavano quest’area».

Le opere di compensazione

Il primo cittadino ha poi elencato le opere di compensazione che la Garbe ha già fatto realizzare: una ciclabile in collegamento con quella che porta a Fara Olivana, la riqualificazione delle vie dei Sabbioncelli e Del Barco, la piantumazione di 80 pioppi cipressini su area pubblica, la realizzazione di quattro fasce boscate e, infine, una zona di sosta per i camionisti del paese che, così, non dovranno più lasciare il camion parcheggiato in paese. Il parcheggio è stato voluto anche per ospitare sagre e feste in modo da evitare disagi nel centro abitato.

La nuova piattaforma sarà costituita da due capannoni (realizzati secondo le più moderne tecniche di costruzione per il consumo energetico e il riutilizzo dell’acqua piovana) che saranno completati per il febbraio 2026. E che Garbe ha già messo sul mercato dell’affitto (dandone mandato alla Colliers Italia). A quanto risulta un operatore si è già dimostrato interessato ad affittare entrambi i capannoni e potrebbe arrivare a dare lavoro a circa 100 addetti.

La panoramica generale

Se si guarda al quadro complessivo degli insediamenti logistici in pianura, la posa del primo pilastro fatta ieri a Covo arriva dopo il via libera che la Provincia ha dato ad un nuovo polo a Calvenzano. Proprio Calvenzano nella classifica dei paesi con più piattaforme è primo. Ce ne sono infatti cinque nei suoi confini: quella appena autorizzata che sarà realizzata dalle Officine Mak, e poi altre quattro gestite dagli operatori logistici Dsv, Gxo, P3 e Difarco. Segue poi Calcio dove ve ne sono tre: due portano l’insegna Italtrans e una Vgp. Come Covo ce ne sono due (già in attività o in fase di autorizzazione/costruzione) a Fara Olivana con Sola, entrambe della Magri Spa, e Casirate che sono Amazon e Finiper. Chiudono la classifica con un sito Cortenuova con il centro logistico Md, Cividate con il centro di distribuzione Amazon, e poi Morengo, Caravaggio, Isso, Fara d’Adda, Osio Sotto ed Arcene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA