Percassi investe nel formare i giovani e sceglie Edoomark per scuola e lavoro

L’ALLEANZA. «Odissea Srl» e «The Antonio Percassi Family Foundation» entrano con il 35% nella società educational di Sesaab Spa. Obiettivo: sviluppare una rete regionale di centri di orientamento per poi estendere il progetto in Italia.

La holding «Odissea Srl» e «The Antonio Percassi Family Foundation» entrano nel capitale della società Edoomark del gruppo Sesaab Spa dedicata all’orientamento scuola-lavoro. Una mossa che segna l’avvio di un piano di sviluppo regionale, con prospettiva nazionale, e consolida il ruolo di Bergamo come laboratorio per l’innovazione educativa.

Un’operazione strategica

Edoomark, impresa sociale del gruppo Sesaab attiva nella didattica esperienziale per accompagnare i giovani nella transizione scuola-lavoro, apre il capitale all’ingresso di nuovi partner strategici. La holding Odissea Srl, braccio imprenditoriale della famiglia Percassi, insieme a «The Antonio Percassi Family Foundation», ha acquisito il 35% della società, investendo un milione di euro.

Si tratta di un’operazione dal significato doppio: da un lato, è un investimento con forte connotazione sociale; dall’altro, una scommessa innovativa in un settore che vede le aziende in un’alleanza educativa per orientare i ragazzi nella scelte del loro futuro professionale. Con questa mossa, il progetto educativo di Edoomark compie un «salto di scala»: da realtà consolidata a livello locale diventa il perno di una futura rete regionale che in due anni si espanderà anche a livello nazionale.

Perché investire in Edoomark

L’alleanza tra Edoomark e «The Antonio Percassi Family Foundation» nasce sotto il segno del territorio. Bergamo rappresenta il punto di partenza: da un lato una realtà, Edoomark, nata in seno a Sesaab e da anni punto di riferimento per l’orientamento scolastico e professionale; dall’altro una fondazione legata a una delle famiglie più note dell’imprenditoria bergamasca, che da sempre unisce business e responsabilità sociale.

«Quello di Edoomark è un progetto che nasce da Bergamo ma ha un respiro molto più ampio – commenta Antonio Percassi –. Ho apprezzato la solidità di un percorso che in questi anni ha fatto davvero la differenza per tanti ragazzi e ho voluto contribuire a portarlo a un livello regionale e, presto, nazionale. Crediamo che offrire ai giovani opportunità concrete di crescita e orientamento sia fondamentale per la comunità bergamasca, lombarda e presto italiana, ed è per me un orgoglio entrare in un’iniziativa di Sesaab dedicata ai giovani, perfettamente in linea con i valori della Diocesi e della sua missione di promuovere il bene comune attraverso cultura, educazione e coesione sociale».

Un settore in crescita

Il mercato dei servizi di orientamento scolastico e professionale è in evoluzione. I dati indicano che in Italia circa il 19% dei giovani tra i 15 e i 29 anni è Neet e quasi il 45% delle imprese fatica a trovare nuove risorse con competenze adeguate. Un disallineamento che genera costi per le aziende e frustrazione per le famiglie.

Edoomark ha sviluppato un modello che unisce scuola, impresa e istituzioni per superare questo divario: un approccio esperienziale che coinvolge direttamente le aziende, trasformandole in educatori di realtà, con visite guidate, laboratori, sfide su idee innovative (hackathon) e incontri. «La scuola è fondamentale e resta il riferimento primario, ma non può bastare da sola nell’orientare i ragazzi – spiega Paolo Maria Ferrari, fondatore e Ceo di Edoomark –. Servono ponti concreti tra aula e impresa. Serve che le aziende diventino protagoniste attive nella crescita dei giovani».

Un network fisico sul territorio

L’investimento servirà a potenziare l’infrastruttura fisica di Edoomark. A partire da settembre sarà attiva una rete di centri territoriali dedicati all’orientamento, luoghi in cui ospitare incontri con professionisti, attività pratiche e servizi per scuole e famiglie. Oltre alla sede di Bergamo, già operativa,

sono previste aperture a Brescia, Como e Lodi, con una prima estensione extra-lombarda a Vicenza. L’obiettivo è creare un network in grado di supportare migliaia di studenti ogni anno. I numeri e il riconoscimento istituzionale danno già una misura dell’impatto: a Bergamo il progetto di orientamento rivolto alle scuole superiori ha ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione provinciale. Un rapporto consolidato che vede collaborare da diversi anni Edoomark nell’iniziativa «Atlante delle Scelte» della Provincia con oltre 30mila studenti coinvolti. Grazie alla guida interattiva dell’orientamento scolastico creata per la Provincia, oggi il 70% dei ragazzi bergamaschi sceglie la scuola superiore proprio attraverso questo strumento.

Il ruolo della Diocesi

Anche la Diocesi di Bergamo, proprietaria di maggioranza di Sesaab, ha seguito con attenzione questa operazione, riconoscendo nel progetto un esempio di collaborazione tra impresa e comunità. «Questa alleanza – commenta monsignor Mario Carminati, vicario episcopale per gli Affari economici della Diocesi – è in linea con la visione della nostra Chiesa, che vede nella formazione e nell’accompagnamento dei giovani una priorità . Il coinvolgimento di un imprenditore come Antonio Percassi in un progetto nato in seno a Sesaab - continua monsignor Carminati - dimostra che è possibile unire impresa, educazione e responsabilità sociale, facendo rete per il bene comune».

Investimento con ritorni sociali

Se Edoomark mette a disposizione contenuti pedagogici e una rete consolidata di scuole e imprese che collaborano per aiutare i ragazzi a trovare la propria strada, Odissea Srl aggiunge la capacità finanziaria e relazionale per scalare il modello oltre i confini locali. La famiglia Percassi è nota per legare il proprio nome a iniziative che spaziano dal restauro di beni artistici locali al sostegno dello sport giovanile.

Emblematico il legame con il mondo Atalanta che ha raggiunto livelli internazionali: Antonio Percassi ha investito nel vivaio rendendolo uno dei migliori in Italia e ha promosso iniziative come il «Fondo Atalanta», destinato a progetti solidali sul territorio. La stessa filosofia guida ora l’ingresso in Edoomark: investire sui giovani significa investire sul futuro economico e sociale della comunità. «Abbiamo deciso di sostenere Edoomark perché ne condividiamo la missione educativa – sottolinea Giorgio Ghilardi, presidente della “The Antonio Percassi Family Foundation”–. È un modello innovativo e concreto: aiutando i ragazzi a scoprire il proprio talento, aiuta anche la comunità a crescere».

Prospettive

A settembre è prevista la presentazione ufficiale della nuova alleanza, occasione in cui verrà mostrato il concept aggiornato dei centri esperienziali. Con il supporto della Fondazione, Edoomark potrà accelerare la crescita, rafforzando il ponte tra scuola e mondo del lavoro e offrendo ai ragazzi più opportunità concrete. L’ingresso di Percassi, figura simbolo dell’imprenditoria bergamasca, è stato letto come un segnale di fiducia nel territorio e come un investimento che può generare un ritorno duplice: sociale, perché offre strumenti alle nuove generazioni; ed economico, perché migliora l’allineamento tra formazione e fabbisogni delle aziende.

Un contesto più ampio

La nuova alleanza si inserisce in un contesto più ampio in cui l’orientamento dei giovani sta assumendo un ruolo cruciale a livello nazionale. Come già sottolineato, i dati evidenziano che in Italia oltre due milioni di ragazzi tra i 15 e i 34 anni sono Neet e circa un profilo su due risulta di difficile reperimento per le imprese, segno di un disallineamento preoccupante tra formazione e mercato del lavoro. Ad evidenziare questa necessità è anche un’indagine Inapp, secondo cui ben il 57% dei giovani italiani non ha ancora le idee chiare su «cosa farà da grande», sintomo di un bisogno diffuso di guida e orientamento. Non sorprende, quindi, che le istituzioni abbiano iniziato a muoversi per colmare questo gap.

In linea con il Ministero

L’operazione Edoomark-Percassi è in sintonia con le linee ministeriali. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, ha stanziato 30 milioni di euro (nell’ambito del Pnrr) per potenziare i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento nelle scuole superiori, sottolineando che investire nell’orientamento e nella personalizzazione degli apprendimenti significa contribuire a costruire un sistema che pone al centro lo studente, valorizzandone scelte consapevoli per il percorso di studi e di lavoro. In parallelo, nascono iniziative come l’Osservatorio permanente sull’orientamento scolastico, pensate per condividere dati e buone pratiche e rendere più efficace l’accompagnamento dei ragazzi verso il mondo del lavoro.

Un buon orientamento

Anche gli esperti del settore evidenziano i benefici di un buon orientamento. Una delle figure di riferimento nazionale in materia di orientamento, Annie Pontrandolfo (presidente Asnor), ha ricordato come l’orientamento rivesta un ruolo strategico nel prevenire la dispersione scolastica e l’insuccesso formativo, fenomeni che hanno due facce: da un lato ricadute negative sul sistema economico-produttivo, dall’altro effetti problematici sui percorsi individuali dei giovani. In altre parole, aiutare ogni ragazzo a trovare la propria strada non è solo un atto educativo, ma anche un investimento sul capitale umano futuro della comunità e del Paese. Un fatto è certo: fare rete per i giovani oggi significa creare capitale umano per domani. E la rete di Edoomark, con l’ingresso di Odissea e della Fondazione Percassi, è pronta a crescere.

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