Processo Ubi, la Corte rigetta l’istanza del pm per la rinnovazione dibattimentale

A Brescia. Martedì 28 febbraio davanti alla corte d’appello di Brescia il processo per la vicenda Ubi a carico di undici imputati assolti in primo grado «perchè il fatto non sussiste» per il reato di ostacolo della vigilanza.

Non emergono elementi nuovi. Con questa motivazione la Corte d’appello di Brescia ha rigettato l’istanza del pubblico ministero Paolo Mandurino che aveva chiesto la rinnovazione dibattimentale nell’ambito del processo d’appello per la vicenda Ubi e il presunto ostacolo alla vigilanza sostenuto dall’accusa, ma escluso in primo grado dal tribunale di Bergamo che aveva assolto 30 dei 31 imputati. Il pm ha iniziato la discussione. Le prossime udienze sono in calendario per mercoledì 1° marzo e venerdì.

Il procuratore generale, rappresentato dal pm di Bergamo Paolo Mandurino che ha chiesto e ottenuto di essere applicato al processo d’appello, ha chiesto la rinnovazione dibattimentale per sentire testimoni che secondo il pm non sono stati presi in considerazione nella sentenza del tribunale di Bergamo. Le difese degli imputati - tra cui Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo - si sono opposte alla richiesta. La Corte, presieduta da Giulio Deantoni, ha quindi rigettato l’istanza per mancanza di nuovi elementi.

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