
Economia / Bergamo Città
Lunedì 20 Ottobre 2025
Riscaldamento, consigli utili e strategie per contenere le spese
VERSO L’INVERNO. Possono bastare semplici accorgimenti per ridurre i costi in bolletta.
Bergamo
Dal 15 ottobre nella Bergamasca (e dal 22 in città) gli impianti di riscaldamento possono essere ufficialmente accesi – anche se, viste le temperature ancora miti, parecchie famiglie ne posticiperanno l’utilizzo. Secondo un’analisi di Facile.it, con le attuali tariffe del mercato libero le famiglie spenderanno in media 1.024 euro per il gas durante la prossima stagione invernale. In vista dei costi non modesti, è utile adottare alcune strategie per contenere le spese senza rinunciare al comfort domestico. Ecco un breve vademecum che combina i consigli di Facile.it con quelli della nostra redazione.
1. Regolare la temperatura con attenzione
Evitare temperature eccessive è il primo passo. Ogni grado in meno rispetto alla media domestica consente di ridurre la bolletta fino a 100 euro l’anno. Anche diminuire il tempo di accensione dei termosifoni di un’ora al giorno può far risparmiare circa 35 euro. A Bergamo la temperatura massima consentita per le abitazioni private è 19 °C, con una tolleranza di +2.
2. Quando possibile, installare valvole termostatiche
L’installazione di valvole termostatiche aiuta a ridurre gli sprechi, poiché regolano in modo automatico il flusso dell’acqua dei caloriferi per mantenere in modo accurato la temperatura desiderata. Il risparmio energetico stimato per l’uso ottimale delle valvole può arrivare fino a circa il 40%, ma può variare molto a seconda delle specifiche condizioni ambientali. Si ricorda che per un buon funzionamento è necessario non coprire i termosifoni e ricordarsi di chiudere le valvole quando si arieggiano le stanze.
3. Manutenzione caldaie
Una caldaia efficiente è fondamentale per la sicurezza e per contenere i consumi. Oltre ai controlli obbligatori, è consigliabile una revisione annuale prima dell’inverno.
4. Buone pratiche
Importante è anche adottare comportamenti di buon senso come non lasciare finestre aperte a lungo con il riscaldamento acceso, non coprire i termosifoni e chiudere tapparelle o persiane durante la notte per ridurre la dispersione termica. Un accorgimento spesso trascurato consiste nello spurgare periodicamente i radiatori, eliminando l’aria accumulata che ne riduce l’efficienza
5. Isolamento domestico e piccoli interventi
Chi dispone di un budget maggiore può considerare lavori di efficientamento energetico, come l’installazione di un cappotto termico, l’isolamento del tetto o la sostituzione degli infissi. Anche una semplice controsoffittatura può ridurre i consumi fino al 20%. Questi interventi sono onerosi, ma fortunatamente possono essere sostenuti anche grazie al Bonus ristrutturazione 2025.
In alternativa, si possono adottare soluzioni meno costose ma efficaci, come l’applicazione di pannelli riflettenti dietro i termosifoni o l’uso di guarnizioni isolanti per porte e finestre, che limitano la dispersione del calore.
6. Tecnologia e domotica al servizio del risparmio
I termostati intelligenti permettono di controllare la temperatura in modo preciso, anche da remoto, adattandola alle condizioni climatiche e alle abitudini familiari. Le centraline automatiche di nuova generazione, inoltre, ottimizzano la potenza dell’impianto e stabiliscono programmi personalizzati, migliorando l’efficienza complessiva del riscaldamento. A ciò si può aggiungere l’utilizzo di sensori di presenza o di apertura delle finestre, che interrompono automaticamente il riscaldamento in caso di inutilizzo degli ambienti o di ventilazione, evitando inutili dispersioni.
7. Scelta del fornitore
Fondamentale è confrontare le offerte del mercato libero: la differenza tra la tariffa più conveniente e quella più costosa può arrivare fino ai 310 euro annui solo per il riscaldamento. Il cambio di fornitore è gratuito e non comporta interruzioni del servizio ma può richiedere dai 15 ai 60 giorni per l’attivazione.
8. L’importanza della prevenzione
Prima di accendere i termosifoni, è consigliabile verificare l’efficienza generale dell’impianto e controllare che non vi siano perdite o malfunzionamenti. Anche un piccolo guasto non risolto può determinare consumi superiori e un peggior rendimento termico.
Contenere i costi del riscaldamento è dunque possibile con pochi accorgimenti e un po’ di attenzione quotidiana. Dalla manutenzione dell’impianto alla regolazione intelligente della temperatura, fino all’adozione di piccoli interventi di isolamento, ogni gesto contribuisce a ridurre sprechi e bollette. Investire in efficienza energetica non significa solo risparmiare, ma anche migliorare il benessere abitativo e rispettare l’ambiente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA