Sab cerca autisti disperatamente: a Bergamo 70 posti ancora vacanti

«Arriva Italia» cerca 70 autisti su Bergamo per guidare i pullman Sab per il trasporto di persone, ma non riesce a trovarli.

L’appello si unisce agli altri simili arrivati nelle ultime settimane da tantissime realtà del territorio, non solo nel settore trasporti, che non riescono a trovare personale nonostante l’altissima richiesta e il cospicuo numero di posizioni offerte. Sono infatti 70 i posti vacanti a Bergamo, ma altrettanti ne mancano a Brescia, 10 su Cremona, 40 a Torino e 10 per Aosta e l’azienda fatica a trovarli nonostante, fanno sapere, la ricerca sia aperta da diverse settimane e i requisiti richiesti siano quelli basilari del settore: patente D o D+E e la CQC per il trasporto di persone. Gli autisti selezionati sarebbero impiegati sia sulle tratte urbane che su quelle extraurbane perché la società conta già a Bergamo 350 dipendenti fra autisti e impiegati e una flotta di 345 mezzi tra cui 98 autobus inseriti tra il 2015 e il 2019 per rinnovare la flotta.

Non solo, a livello nazionale Arriva Italia, società del Gruppo Deutsche Bahn, ad oggi è tra i primi operatori nel settore del Trasporto Pubblico Locale su gomma, con circa 100 milioni di km di percorrenza annua e 360 milioni di euro di ricavi gestiti, 3.500 dipendenti e una flotta di oltre 2.500 autobus, eppure, anche questa solida realtà incontra le difficoltà di reperimento di nuova forza lavoro che, da più parti, aziende e associazioni, stanno denunciando . A Bergamo, infatti, l’azienda non cerca solo autisti ma anche meccatronici e in maniera costante. Operai specializzati con competenze sia meccaniche che elettroniche e di diagnostica del veicolo, in grado di intervenire sui mezzi per risolvere le problematiche di veicoli sempre più tecnologici, infatti, sono fra le figure più richieste sul territorio anche per i Centri dell’impiego. Per tentare di correre ai ripari e di fronte alla crescente difficoltà riscontrata nel trovare sul mercato del lavoro queste figure, a ottobre partirà a Roma il progetto «Accademia della mobilità sostenibile», in cui Arriva Italia è solo una dei partner del settore trasporti coinvolti. L’accademia, organizzata a Roma da Elis, realtà no profit impegnata in progetti di formazione, avrà inizialmente una cadenza annuale che potrebbe diventare semestrale, con tirocini che saranno svolti su Bergamo, Brescia e Torino. Nei prossimi anni, infatti, le flotte vedranno una massiccia presenza di mezzi ibridi ed elettrici e questo porterà a una sempre maggiore richiesta di figure tecniche a oggi di difficile reperibilità.

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