Welfare in edilizia, nuove misure per operai e imprese

REGOLAMENTO ASSISTENZE. L’accordo riguarda gli 8.300 lavoratori di Cassa Edile. Contributi per l’acquisto della prima casa e per l’asilo. In caso di neoassunti, premio all’addetto e all’azienda.

Le misure erano ferme ormai da tanti anni e ora sono stati aggiornati. E così le 1.047 imprese e i quasi 8.300 lavoratori che ruotano intorno all’orbita dell’edilizia industriale, da giugno possono beneficiare di un nuovo regolamento assistenze, a completamento dell’integrativo provinciale edilizia industria sottoscritto a dicembre da Cassa Edile, l’ente bilaterale che fa riferimento ad Ance Bergamo, e i sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.

«Accordo importante»

In sostanza, sono state riviste le misure in materia di welfare e per farlo le parti si sono avvalse di una commissione tecnica bilaterale. Si tratta, secondo i sindacati, di «un accordo importante, atteso da tempo», che «vuole dare sostegno non solo in ambito lavorativo, ma anche in quello familiare e sociale», affermano Giuseppe Mancin e Domenico Valerio Cifone (Feneal-Uil), Simone Alloni e Giovanni Anesa (Filca-Cisl) e Luciana Fratus e Marco Bonetti (Fillea-Cgil). Nell’anno in cui l’ente bilaterale compie 75 anni, «il nuovo regolamento assistenze rafforza l’operato di tradizionale attenzione alle maestranze e alle imprese edili iniziato nel 1948 con la fondazione della Cassa Edile di Bergamo», rileva Vanessa Pesenti, presidente di Ance Bergamo.

In concreto, l’abbinamento con il sistema nazionale Sanedil per le assistenze di natura sanitaria vede un aggiornamento, sia in termini economici, che di facilità di accesso alle misure di sostegno, di prestazioni già presenti, come il contributo per il raggiungimento della pensione, per l’invalidità permanente, per figli disabili, per figli a carico, per casi di speciale necessità, per i primi tre giorni di malattia, per decesso del lavoratore o di un suo famigliare, con importi che vanno da 1.200 fino a 4 mila euro.

Vanno, invece, dai 200 euro ai 2 mila euro nuove assistenze come il contributo scuola, il contributo per l’acquisto della prima casa, il sostegno alla retta per gli asili nido, il bonus cultura, il contributo per chi ha genitori residenti in casa di riposo o si avvale di badanti per la cura domiciliare. Particolare attenzione, poi, è stata posta al ricambio generazionale del settore, prevedendo due prestazioni specifiche per attirare e mantenere nuove leve nel comparto e in favore dei neoassunti con età inferiore ai 30 anni o che acquisiscono la qualifica di operaio dopo il periodo di apprendistato, con una premialità di 250 o 750 euro, conferita in egual misura sia ai giovani operai che - novità assoluta - alle imprese che li assumono. È stata inoltre prorogata di un ulteriore anno la possibilità per le imprese iscritte alla Cassa Edile di aderire gratuitamente al servizio di sorveglianza sanitaria offerto dalla Scuola Edile di Bergamo, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza.

Trend positivo

C’è da dire che, guardando la massa salari, il settore dimostra di essere in salute. Nel periodo compreso tra ottobre 2021 e settembre 2022 la massa salari è aumentata del 7,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il valore di 93,9 milioni, con una crescita ancora più importante se confrontata non solo con il 2020 (più 33%) – l’anno dell’emergenza sanitaria – ma anche con il 2019 (più 22%). Il trend positivo è continuato anche tra ottobre 2022 e marzo 2023, con un’ulteriore crescita del 9,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

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