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Economia.Negli ultimi otto anni i giudizi sul «merito creditizio» del nostro Paese emessi dalle tre principali agenzie di «rating» - Moody’s, Standar &Poor’s, Fitch - hanno in varie circostanze fatto registrare analisi peggiorative (downgrading). Per di più, il nostro è l’unico Paese europeo a non avere mai ricevuto miglioramenti nei giudizi (upgrading).
Spagna, Portogallo, Irlanda, Grecia, che pure hanno subito frequenti declassamenti, hanno in qualche occasione goduto di progressi nelle valutazioni. Tutto ciò potrebbe indurre a pensare ad una nostra scarsa capacità di reazione. In realtà così non è, come evidenziato da alcuni dati molto significativi: una ricchezza netta delle famiglie italiane di circa 10.000 miliardi; un’evidente vitalità e una vocazione internazionale delle nostre imprese; un sistema bancario che si dimostra solido e in grado di realizzare progressive, importanti ristrutturazioni.
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