Aeroporto, altro record: nel 2023 il più puntuale d’Europa

ORIO AL SERIO. Lo scalo bergamasco primo in classifica secondo le rilevazioni della società canadese Hopper Inc.

Il 2023 è stato l’anno del record di passeggeri, ma Orio ha saputo mettere in bacheca anche un altro record: quello della puntualità. Lo scalo bergamasco è stato infatti indicato come il più puntuale d’Europa secondo le rilevazione di Hopper Inc., società canadese specializzata nel mercato aereo, dei noleggi e delle vacanze, sulla base dei dati raccolti da Official Aviation Guide.

Il report, diffuso nella giornata del 5 aprile, ha utilizzato come campione i dati riferiti ai voli di luglio 2023, uno dei mesi più intensi (per via delle partenze e degli arrivi dei vacanzieri), e su questo periodo di riferimento è stato calcolato un indice di puntualità. E Bergamo è risultato l’aeroporto più virtuoso nel vecchio continente: solo il 3% dei voli transitati dall’aeroporto «Il Caravaggio» di Orio al Serio è risultato in ritardo, mentre solo l’1% dei voli in partenza è stato riprogrammato; una quota di ritardi decisamente contenuta, se si considera che in Europa nella prima decade di luglio 2023 – secondo l’analisi di Hopper Inc. – alcuni dei principali aeroporti erano arrivati a raggiungere fino al 60-70% di ritardi. Orio al Serio va invece a piazzarsi al primo posto per puntualità, mettendosi alle spalle grandi scali come Dublino (seconda miglior puntualità) e Madrid (terzo posto). Anche nel luglio 2022 «Il Caravaggio» era stato indicato come aeroporto più puntuale d’Europa.

Nel mese di luglio 2023, preso a riferimento, lo scalo di Orio aveva contato un milione e 483mila passeggeri (+12,4% sul 2022 e +10% sul 2019), per poi chiudere l’intero 2023 a quota 15 milioni e 970mila passeggeri.

«Siamo molto soddisfatti di questo ulteriore risultato – commenta Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco –: è un riconoscimento dell’intenso lavoro che l’aeroporto in tutte le sue articolazioni svolge, pur in un momento impegnativo come è stato quello dal 2023 in poi, con la ripresa dell’attività aerea su larga scala e su alti livelli. Quando c’è una ripresa forte, c’è anche una forte intensità di lavoro che può determinare anche alcuni aspetti di problematicità: nonostante questa intensa attività l’aeroporto si è dimostrato in grado di confermare risultati importanti». Nel mese di luglio 2023, preso a riferimento, lo scalo di Orio aveva contato un milione e 483mila passeggeri (+12,4% sul 2022 e +10% sul 2019), per poi chiudere l’intero 2023 a quota 15 milioni e 970mila passeggeri.

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