Bimba perde i sensi: i carabinieri scortano la mamma nel traffico, fino all’ospedale

STEZZANO. La piccola di due anni non rispondeva più, la corsa in auto. «Non sarei mai arrivata in tempo. Il loro aiuto è stato provvidenziale». Due anni, non rispondeva più. Scortata in mezzo al traffico. «Diversamente non sarei mai riusciti ad arrivare in tempo».

Il loro aiuto è stato provvidenziale. Ancora qualche minuto è sarebbe potuta andare in coma glicemico. Devo ringraziare i due carabinieri, Marco e Davide». Marianna Zannin, di Stezzano, racconta quanto lunedì mattina è successo alla figlia di due anni, Emily. «Domenica sera la bimba stava bene. Lunedì mattina, alle 8, la stavo accompagnando dalla nonna Ivana. C’era un gran traffico, era lunedì mattina. Ma appena sono arriva da mia madre, Emily ha iniziato a perdere conoscenza. Si stava spegnendo, non riuscivo a capire cosa le stava succedendo. Non reagiva. Ero terrorizzata».

«Così - prosegue la mamma - abbiamo preso la bambina e ci siamo messi in auto. Io alla guida e mia madre con il fazzoletto fuori dal finestrino per indicare l’emergenza. Ma a quell’ora il traffico era troppo sostenuto. C’era la coda e, nonostante suonassi il clacson, nessuno si spostava. Forse pensavano protestassi per la coda».

Il malore

«Finché siamo arrivati alla rotatoria che poi consente di andare a Orio - continua -. Lì c’era un posto di blocco dei carabinieri. Mi sono fermata e loro hanno capito subito l’emergenza. Mi hanno aperto la strada fino all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove sono arrivata in otto minuti. Diversamente non ce l’avrei mai fatta. Erano veramente al posto giusto nel momento giusto». I medici capiscono che la piccola ha uno scompenso glicemico. Tutto si risolve per il meglio e la piccola può tornare a casa. «Poi ho saputo che il carabiniere Davide è nato lo stesso giorno di Emily, il 23 aprile», conclude la mamma.

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