Magazziniere di Villa d’Almè muore in un incidente in moto come il figlio

LA TRAGEDIA. Vittima Fabio Volponi, 51 anni: sabato scorso era caduto dallo scooter a Chignolo d’Isola. Donati gli organi. Il figlio Mattia perse la vita tre anni e mezzo fa nello scontro con un’auto.

Erano apparse subito gravissime le condizioni di Fabio Volponi, 51 anni, di Villa d’Almè, l’uomo rimasto vittima di un incidente stradale sabato pomeriggio a Chignolo d’Isola. Trasportato d’urgenza all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» con l’elisoccorso in codice rosso, era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa, ma non ce l’ha fatta e martedì scorso è deceduto. Fabio ha donato gli organi. Lascia la figlia Linda con il marito Luca e le nipotine Chanel e Cloe, la mamma Maria Pia e sei fratelli. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale cittadino, in attesa del nullosta per poterlo portare a Villa d’Alme per la celebrazione dei funerali.

Fabio e la sua famiglia verso la fine di novembre 2019 avevano perso il figlio diciottenne Mattia in un incidente stradale simile a Sorisole, anche lui viaggiava con la sua motocicletta «125 Ktm» e si era scontrato con un’autovettura. Lo schianto era stato fatale per Mattia, che era morto sul colpo. Un dramma per la famiglia Volponi che si è ripetuto sabato pomeriggio.

L’incidente a Chignolo

L’incidente a Fabio è accaduto dopo le 15 sulla via Gaetano Donizetti, nelle vicinanze di una stazione di servizio «Dil» («Oil Italia»): l’uomo, che viaggiava in sella al suo scooter da Chignolo d’Isola in direzione Suisio, stava andando dalla figlia. Non sono ancora chiare le cause, da una prima ricostruzione della polizia intercomunale di Centrisola sembra che il motorino abbia urtato un panettone in cemento e il cinquantunenne abbia perso il controllo del veicolo, cadendo rovinosamente sull’asfalto e procurandosi un grave trauma alla testa. Non sono stati coinvolti altri veicoli. Sulla Provinciale il traffico si è fermato, gli automobilisti in transito hanno visto cadere lo scooterista e subito hanno allertato il 112.

La centrale Soreu ha inviato in via Donizetti l’elisoccorso partito da Bergamo e due ambulanze della Cri di Bonate Sotto e Bergamo. Il personale di emergenza ha prestato le prime cure al ferito, che aveva perso conoscenza: dopo averlo stabilizzato è stato portato con il velivolo all’ospedale cittadino in codice rosso ed è stato ricoverato in prognosi riservata. Volponi è stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate e martedì è morto. Dell’incidente si è occupata la polizia intercomunale di Centrisola, che opera nei comuni di Madone, Chignolo d’Isola, Suisio e Medolago: ha effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze di persone che hanno visto l’incidente stradale per stabilirne l’esatta dinamica.

Magazziniere a Osio Sotto

Fabio Volponi abitava da solo a Villa d’Almè, in un condominio. Lavorava come magazziniere in un’azienda di Osio Sotto. «Era una bravissima persona, educata e di compagnia – ci confida la signora Anna, che abita nella stessa palazzina –, ci dispiace tantissimo per la disgrazia che ha colpito ancora una volta la famiglia Volponi. Ci siamo salutati sabato pomeriggio verso le 15, mi ha detto che andava dalla figlia e stava con le sue nipotine, per le quali stravedeva. In serata la figlia Linda ci ha comunicato il grave incidente stradale. Una tragedia».

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