Misure anti Covid, in Media Val Seriana scatta l’obbligo di mascherine all’aperto

Dall’8 dicembre fino al 15 gennaio 2022 a Ranica, Torre Boldone, Albino, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Villa di Serio.

Ranica e Torre Boldone impongono l’obbligo, sul proprio territorio comunale, di utilizzo all’aperto dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Una sorta di anticipo della zona gialla. La misura, scattata oggi sarà in vigore fino a sabato 15 gennaio 2022. E non riguarda solo i due paesi dell’hinterland: l’hanno adottata anche i vicini comuni di Albino, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Villa di Serio. «In considerazione delle criticità di questo periodo e dell’andamento crescente dei contagi nella Bergamasca, noi sindaci della Bassa Valle Seriana abbiamo deciso di emanare un’ordinanza sindacale per istituire l’obbligo di mascherina all’aperto - ha spiegato Luca Macario, primo cittadino di Torre Boldone -. È una proposta del collega di Nembro, condivisa da noi sindaci dell’area, al fine di dare un messaggio comune: desideriamo che i nostri cittadini ricevano indicazioni omogenee su tutto il territorio della Bassa Valle Seriana, senza confusione. E per tanto adottiamo questa misura contemporaneamente».

L’ordinanza urgente prevede, in tutti gli spazi pubblici o aperti al pubblico dei paesi (in particolare nei centri storici, lungo gli assi principali e nelle vie ad essi collegate, sulle aree di mercato, alle fermate del trasporto pubblico e sui sagrati delle chiese), l’obbligo di indossare nei luoghi all’aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine, ndr) anche quando è possibile il distanziamento interpersonale e non si configurano assembramenti di persone. Inoltre viene ordinato ai competenti organi di controllo di vigilare circa il rispetto dell’ordinanza, la cui inosservanza comporterà l’applicazione della corrispondente sanzione amministrativa pecuniaria.

«Vale la pena fare questo piccolo sacrificio, soprattutto in un periodo, quello delle Feste, di maggior affluenza delle persone: fino ad adesso i cittadini ranichesi sono stati responsabili, ma ora serve che rispettino anche questa nuova ordinanza affinché il quadro pandemico non peggiori ulteriormente», ha commentato il sindaco di Ranica, Mariagrazia Vergani.

«Lanciamo un messaggio di attenzione e precauzione: questa misura è un modo per tenere sotto controllo la situazione durante il periodo festivo - ha aggiunto Luca Macario -. Molti cittadini già indossano la mascherina all’aperto e perciò li ringrazio. Questo ulteriore sforzo, che chiediamo a tutti, può contribuire a ridurre la crescita dei contagi avvenuta nelle ultime settimane. Ed è una tutela verso le categorie più fragili. Cerchiamo di essere il più attenti possibile e di far prevalere sempre il senso di responsabilità verso i nostri cari e gli altri».

L’ordinanza adottata dai comuni della Bassa Valle Seriana segue le disposizioni in materia di contenimento del rischio di diffusione del coronavirus. Ed in particolare la legge 126/2021, che ha prorogato lo stato di emergenza nazionale al 31 dicembre 2021.

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