Omicidio di Seriate, Tizzani in Appello per la morte della moglie

Omicidio di Seriate L’ex ferroviere assolto in primo grado. Il 27 maggio a Brescia inizierà il secondo processo. Decisivo il Dna sul taglierino.

Gianna Del Gaudio, 63 anni, professoressa in pensione, fu sgozzata nella sua villetta di Seriate poco dopo la mezzanotte del 26 agosto 2016. Unico presente in quel momento il marito Antonio Tizzani, ferroviere in pensione, all’epoca 68 anni, che finì a processo con l’accusa di essere l’assassino. Lui ha sempre sostenuto di aver visto un uomo incappucciato chinato sulla moglie. Versione ritenuta poco attendibile dal pm Laura Cocucci, che aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Ma la Corte d’assise presieduta da Giovanni Petillo aveva assolto l’ex ferroviere, bollando la ricostruzione accusatoria come suggestiva, «basata essenzialmente su un solo vero indizio»: il Dna ritrovato sul cutter usato per uccidere.

Il processo di secondo grado fissato per il 27 maggio

Per il pm la traccia genetica non è un mero indizio, ma una prova che, sommata alle varie testimonianze e alla versione ritenuta inverosimile dell’imputato, avrebbero dovuto portare a una condanna. Per questo Cocucci ha presentato appello contro la sentenza emessa il

Ris oppure di un trasferimento dal sacchetto di mozzarelle (preso da casa Tizzani) dove era contenuto il taglierino.

Il cutter con le tracce di Dna

L’imputato, ha fatto notare la Corte, aveva tutto l’interesse a dire che il cutter – ritrovato nel giardino di un’abitazione a 600 metri dalla villetta del delitto – era suo, nel caso – come poi è avvenuto – fossero emerse tracce biologiche a lui riconducibili. Invece ha sempre disconosciuto l’utensile. Inoltre, i giudici ritengono «non trascurabile il collegamento» con l’omicidio di Colognola, tuttora senza autore: anche qui una donna, Daniela Roveri, sgozzata nell’androne del suo palazzo a Colognola, 4 mesi dopo e a 8 chilometri di distanza. Nei due omicidi sono state repertate due tracce con lo stesso aplotipo Y appartenente a un ignoto.

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