
Cronaca / Hinterland
Mercoledì 08 Ottobre 2025
Rapine con maschere da anziani: due arresti
IL CASO. Indossavano travestimenti e minacciavano con taglierini. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno svelato il doppio colpo tra Scanzorosciate e Valeggio sul Mincio, nel Veronese.
Travestiti da anziani, armati di taglierini e pronti a fuggire su auto rubate da incendiare subito dopo. È il copione di due rapine messe a segno tra aprile e maggio 2025 tra Bergamo e il Veneto, ora ricostruite nei dettagli dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Bergamo, che nella mattinata del 4 ottobre hanno arrestato un 49enne di Telgate e un 66enne originario di Palazzolo sull’Oglio, residente in Romania.
La rapina di Scanzorosciate
Le indagini erano partite dal colpo del 17 aprile 2025 alla filiale della Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio di Scanzorosciate. Quel giorno, due uomini travisati con maschere realistiche raffiguranti volti di anziani avevano fatto irruzione armati di taglierini, costringendo il personale a consegnare il denaro in cassa. Dopo il colpo erano fuggiti a bordo di una Fiat Panda rubata, ritrovata poco dopo incendiata in via Enrico Fermi.
Da quell’episodio è scattata un’attività investigativa minuziosa, condotta con metodi tradizionali – analisi di immagini di videosorveglianza, pedinamenti e appostamenti – e supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali. Un lavoro complesso che ha consentito di seguire i movimenti dei sospettati e collegarli a un secondo episodio analogo avvenuto poche settimane dopo in Veneto.
Il colpo mancato a Valeggio sul Mincio
Il 13 maggio 2025, i due uomini hanno tentato una nuova rapina alla filiale Monte dei Paschi di Siena di Valeggio sul Mincio, con lo stesso modus operandi: maschere da anziani e taglierini. Non riuscendo ad aprire le casseforti, si sono dati alla fuga a bordo di una Lancia Y rubata, trovata poco dopo dai carabinieri. L’interno dell’auto era già cosparso di liquido infiammabile, pronta per essere data alle fiamme, ma l’intervento dei militari ne ha evitato la distruzione.
Individuati a Sirmione
Nello stesso pomeriggio, a Sirmione, i carabinieri di Bergamo hanno rintracciato i due sospettati e sequestrato maschere, indumenti e taglierini usati per il travestimento. Mancando la flagranza, i due erano stati denunciati a piede libero.
Gli arresti e la nuova ordinanza
Per il tentativo di rapina di Valeggio, il 27 maggio 2025 era già stata emessa dal gip di Verona un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita a Trezzo sull’Adda, nel Milanese: i due erano stati associati al carcere di Bergamo.
Le successive indagini, coordinate dalla Procura orobica, hanno permesso di attribuire agli stessi anche la rapina di Scanzorosciate, portando così all’emissione di una seconda ordinanza restrittiva, eseguita il 4 ottobre mentre gli indagati si trovavano già detenuti per il procedimento veronese.
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