
(Foto di Colleoni)
L’ATTO VANDALICO. Nella serata di martedì 3 giugno la polizia ha arrestato una donna italiana sorpresa mentre tagliava le capote di alcune auto parcheggiate allo scalo orobico.
Orio al Serio
L’episodio si inserisce in un’indagine avviata nelle scorse settimane, dopo numerose segnalazioni di danneggiamenti simili.
La polizia di frontiera aveva rilevato un aumento di atti vandalici, in particolare su vetture cabriolet, danneggiate con tagli netti al tettuccio in tela. Per questo motivo sono stati intensificati i controlli nelle aree di sosta, con pattugliamenti mirati e monitoraggio delle telecamere di sorveglianza.
Grazie a un’attenta attività di osservazione, gli agenti hanno notato una donna già conosciuta alle forze dell’ordine mentre si avvicinava a un’auto e ne tagliava la capote. Prima di poter intervenire, la stessa è riuscita a danneggiare anche una seconda vettura. Gli agenti sono riusciti a fermarla poco dopo direttamente sul posto.
La donna è stata arrestata con l’accusa di danneggiamento aggravato. Come previsto dalla legge, si presume la sua innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Il giorno seguente, l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto per lei l’obbligo di dimora nel comune di Bergamo.
Questo intervento si aggiunge all’arresto, avvenuto lo scorso 18 aprile, di un altro cittadino italiano ritenuto responsabile di numerosi furti e danneggiamenti nei pressi delloscalo aeroportuale.
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