All’Accademia della Guardia di Finanza «Un calcio al tumore» - Video

L’EVENTO. In campo gli allievi e le vecchie glorie del calcio bergamasco. Il comandante: «Un modo di restituire l’amore che la città ci dà».

Bergamo

Colpi di tacco, rabona, tentativi di rovesciata e pioggia di gol. È un calcio spettacolare, ma soprattutto solidale, quello andato in scena sul campo dell’Accademia della Guardia di Finanza questa sera, lunedì 15 dicembre, per l’iniziativa «Un calcio al tumore».

«Per l’Accademia è un modo di restituire l’amore che la città ci dà»

Allievi e vecchie glorie

La partita benefica organizzata dall’Accademia ha visto affrontarsi vecchie glorie dell’Atalanta e del calcio bergamasco insieme ad allievi della Guardia di Finanza. Un evento in collaborazione con l’Asst Papa Giovanni XXIII e l’Accademia dello Sport per la Solidarietà, sponsorizzato da Fondazione Mediolanum, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere l’acquisto di strumenti innovativi a favore della ricerca contro i tumori.

«Legati al territorio»

«L’Accademia ogni anno si fa promotrice di raccolte benefiche per aiutare l’ospedale e le realtà che ne hanno bisogno. Ci sentiamo bergamaschi e siamo legati al territorio. Per l’Accademia è un modo di restituire l’amore che la città ci dà», è il saluto del comandante dell’Accademia della Guardia di Finanza, il Generale di Divisione Cosimo Di Gesù. A dare l’avvio al match anche il saluto del viceministro dell’Economia, Maurizio Leo: «Il calcio, unito a queste iniziative di solidarietà, sono la massima espressione di come operando insieme si possono ottenere risultati eccellenti», ha detto.

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