Bergamo, per il 25 Aprile il corteo unitario partirà alle 10 dalla stazione

IL PROGRAMMA. L’ex magistrato Colombo «oratore» in piazza. Si inizia con la targa per Matteotti e la Messa al cimitero. Il clou venerdì con le cerimonie in Rocca e piazza Vittorio Veneto. Installazione a Palazzo della Libertà.

Sarà Gherardo Colombo l’«oratore» del 25 Aprile a Bergamo. Dopo Pier Luigi Bersani nel 2024, Rosi Bindi nel 2023 e Marco Damilano nel 2022, sarà l’ex magistrato a prendere la parola sul palco di piazza Vittorio Veneto, dopo i saluti istituzionali. È un anniversario importante, l’80°, e le cerimonie del Comune di Bergamo per la Liberazione si dipanano lungo più giorni. Si comincia domani - 24 aprile - alle 11 in piazza Matteotti, dove sarà svelata la targa dedicata proprio a Giacomo Matteotti. Nel pomeriggio si vivrà poi una cerimonia al cimitero monumentale: alle 16, dall’ingresso, si fermerà un corteo che poi porterà alle 16,30 alla celebrazione della Messa e alla deposizione delle corone d’alloro nel Campo dei Caduti per la Libertà; sarà deposta una corona d’alloro alla tomba dei partigiani bergamaschi e sarà posato un cesto di fiori alla lapide di Emilia Avogadri, antifascista originaria di Colognola e deportata per il suo impegno per la libertà. Proprio in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Comune ha provveduto a tumulare nella «tomba dei partigiani» le spoglie di dieci bergamaschi (uomini e donne) che hanno contribuito alla Resistenza, andando ad aggiungersi alle quattro già presenti nel monumento funebre realizzato nel 2022.

Il corteo in centro a Bergamo

La giornata di venerdì 25 aprile si aprirà alle 9 in Rocca, al Parco delle Rimembranze, con la cerimonia di commemorazione e deposizione delle corone d’alloro che ricordano i caduti per la libertà e i Caduti nei campi di concentramento; una corona d’alloro verrà deposta anche al monumento ai caduti della Divisione Legnano e dell’Esercito di Liberazione italiano, attivo al fianco degli Alleati dopo l’armistizio di Cassibile. Ci si sposterà poi in piazzale Marconi, nella zona antistante la stazione ferroviaria: lì dalle 9,30 inizierà il concentramento del consueto corteo, che partirà alle 10 e attraverserà il centro della città. La manifestazione passerà da viale Papa Giovanni, via Camozzi, via Pignolo (all’altezza del civico 8 sarà deposta una corona d’alloro alla lapide in memoria di Ferruccio Dell’Orto), via Tasso per arrivare infine in piazza Vittorio Veneto. Al termine del corteo – attorno alle 11 – le autorità deporranno le corone d’alloro alla Torre dei Caduti, un cesto di fiori in memoria delle donne partigiane (la targa è affissa in prossimità della Torre dei Caduti) e le corone d’alloro al Monumento al Partigiano.

Gli interventi istituzionali

Dalle 11,30 il palco di piazza Vittorio Veneto ospiterà gli interventi delle istituzioni (porteranno il saluto la sindaca di Bergamo Elena Carnevali e il presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi) coordinati da Carlo Salvioni, presidente del Comitato bergamasco antifascista. Interverranno anche Mauro Magistrati, presidente dell’Anpi provinciale, una studentessa del liceo Lussana per il progetto «Testimoni di Resistenza» e Susanna Facheris per la «Rete a pieno regime». Il coro Pane e Guerra eseguirà canti della Resistenza. Domenica 27 aprile la camminata storica «Sentierone coast to coast» (alle 16). La coda delle celebrazioni giungerà sino a lunedì 28 aprile: alle 11, in Rocca al Parco delle Rimembranze, la cerimonia di svelamento della targa in memoria degli internati militari, all’interno del progetto «La nostra storia non va dimenticata» curato dall’Istituto superiore Maironi da Ponte di Presezzo.

L’installazione a Palazzo della Libertà

Nel pomeriggio di mercoledì 23 aprile nell’atrio di Palazzo della Libertà, in piazza della Libertà, è stata inaugurata l’installazione «Stasera mi fucileranno», a cura di Isrec (Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Bergamo), Ets e Comune di Bergamo.

L’installazione, in omaggio a Angelo Bendotti, presidente dell’Isrec scomparso improvvisamente il 23 dicembre scorso, sarà aperta tutti i giorni fino a giovedì 1 maggio, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 19.

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