Bloccata in Kenya per il morso del cane: fissata la cauzione
IL CASO. Giovedì 25 gennaio l’udienza civile per l’avvocato Rita Duzioni: «In Italia fornirò alla Procura gli elementi per indagare»
Si è tenuta giovedì 25 gennaio in Kenya l’udienza per la causa civile cautelare per il caso dell’avvocato di Verdello Rita Duzioni, bloccata a Malindi da un oltre mese per essere finita a processo con l’accusa di omessa custodia di animale, dopo che un suo cane aveva morsicato al polpaccio la manager del resort locale di Flavio Briatore.
La controparte ha chiesto al giudice civile il sequestro del passaporto della Duzioni e un deposito cauzionale di 3.000.000 di kes, lo scellino kenyota, pari a circa 17mila euro. Il giudice civile ha concesso il sequestro del passaporto e quantificato il valore della causa massima in 500.000 kes, vale a dire meno di tremila euro.
Ha quindi fissato al prossimo 14 febbraio il termine entro il quale l’avvocato di Verdello dovrà depositare la cauzione per quella somma. «Ma ci rendiamo conto che io sono “sequestrata” in Kenia da oltre un mese a causa di una italiana che usa la legge keniana per estorcermi somme non dovute?», si chiede sconcertata Duzioni. «Meno male oggi è arrivato il giudice civile, che ha determinato il valore della causa – aggiunge –. Somma che, se mi fosse stata chiesta sin da subito, avrei pagato molto volentieri. Oggi non sono però più disposta a fare regali: aspettiamo la causa civile keniana. Quando tornerò in Italia – promette –, lavorerò con il mio avvocato Francesca Longhi per fornire alla Procura di Bergamo tutti gli elementi necessari per configurare il reato di estorsione o qualsiasi altro reato che la procura vorrà configurare».
«Come “sequestrata” in Kenya»
La donna sarebbe dovuta rientrare in Italia il 2 gennaio scorso, ma le è stato ritirato il passaporto e da allora è in una condizione simile agli arresti domiciliari. Rita Duzioni è in costante contatto con il consolato italiano a Malindi, dove è stata rassicurata anche dell’interessamento dell’ambasciatore al caso.
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