Chiude «Pompeo», così se ne va un’altra storica vetrina del centro

BERGAMO. Dopo 56 anni il negozio di calzature di via XX Settembre a dicembre abbasserà per sempre la saracinesca. I titolari: «Ora la pensione e non abbiamo figli».

Se ne va un’altra vetrina storica del centro. Da giovedì il negozio di calzature «Pompeo» in via XX Settembre ha cominciato le vendite straordinarie che porteranno alla chiusura dell’attività il prossimo 10 dicembre.

La comunicazione della liquidazione è stata pubblicizzata anche sulle vetrine del punto vendita, tanto che la notizia si è presto diffusa, attirando un grande afflusso di gente per tutta la giornata. «Ma adesso dove andremo a comprare le scarpe?» chiedono i clienti mentre provano le calzature in promozione. In 56 anni di onorato servizio «Pompeo» ha venduto scarpe a generazioni di bergamaschi, tra habitué del negozio e tantissimi che si recavano nel cuore di Bergamo da tutta la provincia per acquistare calzature da indossare nelle occasioni speciali.

La storia del negozio «Pompeo»

La tradizione è iniziata con il fondatore Pompeo Battista, che ha aperto nel 1967 la sua attività in via XX Settembre, mentre la moglie gestiva il negozio Tavecchi in via Tiraboschi. Alla vendita si affiancava anche la produzione di scarpe in quel di Madone, un’ulteriore garanzia di qualità e grande conoscenza del prodotto. La gestione dell’esercizio commerciale nella via dello shopping per eccellenza è poi passata al figlio Michele e negli anni il negozio ha sempre puntato sul servizio di qualità, caratteristica che ha permesso alla realtà commerciale di rimanere sulla cresta dell’onda per più di mezzo secolo.

I proprietari vanno in pensione

«Ora è arrivato il momento del meritato riposo – confermano i titolari –. Chiudiamo per raggiunti limiti di età, ma fino al 10 dicembre accoglieremo tutti i nostri clienti per un ultimo saluto accompagnato da sconti e occasioni. Abbiamo servito diverse generazioni con grande soddisfazione, ma non abbiamo figli ed è giusto godersi gli anni della pensione. Se guardiamo agli ultimi tempi, la clientela è cambiata ed è sicuramente più esigente – concludono –. Puntando sui prodotti di alta qualità, non abbiamo mai sofferto, anche se il lavoro del commerciante è particolarmente impegnativo tra gestione del negozio, amministrazione, ordini e rapporti con il consumatore finale».

Nonostante la pioggia incessante, fino a tarda sera è proseguito l’andirivieni per gli acquisti da «Pompeo», tanto che in alcuni momenti le commesse hanno dovuto limitare l’accesso facendo aspettare i clienti. Due di loro andranno in pensione, mentre la terza dipendente verrà accompagnata verso un altro impiego. Nel frattempo la gente che esce dal negozio si volta per un ultimo sguardo, come a voler imprimere nella mente la vetrina ad angolo che per decenni ha esposto modelli di scarpe per uomo e donna.

Il negozio si trova proprio all’inizio di via XX Settembre e la posizione è certamente molto appetibile per il subentro di altre attività: nel 2024 le luci potrebbero riaccendersi con un’altra insegna, ma «Pompeo» rimarrà nella storia del commercio di Bergamo.

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