Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 06 Novembre 2025
In Basilica a Bergamo il concerto dei medici musicisti
L’INIZIATIVA. Dopo il successo della Pigiama Run, un nuovo importante appuntamento con la Lega italiana per la lotta contro i tumori-Lilt Bergamo.
Sabato prossimo 8 novembre, alle 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, il concerto di beneficenza con il Süddeutscher Arzte-Chor e la Arzte-Orchester, realizzato grazie alla collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Destinazione Musica e il suo maestro Walter Crippa. Composta da 100 medici e sanitari dalla Germania del Sud, non professionisti ma musicisti di grande talento, l’ensemble sostiene, attraverso concerti annuali, cause ed enti benefici in Europa.
«Essere scelti da questa formazione unica è motivo di gioia e un onore», commenta la presidente di Lilt Bergamo Lucia De Ponti. È un’occasione preziosa «anche per ricordare che i medici non sono professionisti freddi, ma persone con una profonda sensibilità umana e artistica. In un momento in cui il rapporto medico-paziente rischia di ridursi a una relazione tecnica, vederli in questa veste restituisce la dimensione più autentica e preziosa del rapporto di cura».
Il concerto di sabato ha anche un profondo valore culturale: l’orchestra eseguirà due opere di Amilcare Ponchielli, la «Messa» e il «Magnificat» per soli, coro e orchestra (nell’edizione critica di Pietro Zappalà), composti proprio quando era maestro di cappella a Santa Maria Maggiore
La Lilt a Bergamo
L’associazione locale ha 37 volontari attivi e più di 900 soci. Nata nel 1931 per «promuovere la ricerca di quella che un tempo era una malattia rara», oggi è una storica realtà cittadina. Negli anni ’80 ha scelto di «percorrere la strada della prevenzione e di spenderla nelle scuole e nelle aziende, diventando punto di riferimento per tutta la provincia. Parliamo di diagnosi precoce, stili di vita corretti, adesione agli screening». Oggi la Lilt opera con due ambulatori (a Trescore e Verdello) per diagnosi precoce (ma «non con mezzi strumentali», precisa De Ponti) e anche attraverso iniziative dedicate alla salute, alla sensibilizzazione e alla vicinanza a pazienti e famiglie. La prevenzione è «un investimento per il futuro» e la musica «diventa un linguaggio potente per parlarne».
Il concerto di sabato ha anche un profondo valore culturale: l’orchestra eseguirà due opere di Amilcare Ponchielli, la «Messa» e il «Magnificat» per soli, coro e orchestra (nell’edizione critica di Pietro Zappalà), composti proprio quando era maestro di cappella a Santa Maria Maggiore. Si tratta quindi di un ritorno simbolico «a casa», di una restituzione musicale alla città, «un dono per tutti gli appassionati e la comunità», continua De Ponti. L’iniziativa (è a ingresso libero ma chi vorrà potrà contribuire con un’offerta per la Lilt) risuona con forza anche per un altro motivo: «Quando diverse realtà lavorano insieme nascono sinergie importanti e possibilità straordinarie, inimmaginabili». E questo evento lo dimostra.
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