Resta grave l’anziana investita in via Mai

L’URTO VENERDÌ. Il conducente della Fiat 600 non si era fermato: individuato e denunciato dalla polizia locale.

Resta in condizioni molto gravi la donna 81enne che nel pomeriggio di venerdì 5 gennaio è stata investita da un pirata della strada mentre stava attraversando con sua figlia in via Angelo Mai. A causa delle ferite riportate nell’urto con l’autovettura l’anziana è ancora ricoverata in prognosi riservata, in gravi condizioni, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stata trasportata in codice rosso. La figlia, che era con lei, non ha riportato lesioni preoccupanti.

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Dopo l’incidente l’investitore non s’è fermato a prestare soccorso e nemmeno a verificare la gravità dell’incidente. Ma grazie a ore di visione delle telecamere e al controllo capillare del territorio, la polizia locale di Bergamo ha ritrovato in zona Bianzana l’auto, una Fiat 600 con un faro non funzionante e un pezzo di specchietto retrovisore perso, poi ritrovato sul luogo dell’impatto.

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Denunciato per omissione di soccorso, fuga e lesioni gravissime il conducente; l’uomo, nato nel 1948 e residente in città, secondo la sua versione dei fatti non si sarebbe accorto dell’incidente e avrebbe pensato che fosse stato causato da un’irregolarità dell’asfalto.

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