Teb linea 2: «Lavori completati al 45%, in primavera i primi test»

IL REPORTAGE. Su L’Eco due pagine di approfondimento sui lavori. Già posati i binari all’altezza del deposito di Petosino. Da febbraio arriveranno i tram Skoda dalla Repubblica Ceca.

All’ombra delle alture del Parco dei Colli, nei pressi del deposito di servizio Teb in fondo a via don Benigno Zenoni, a Sorisole, già sono stati posati i primi binari. Ed è proprio qui, per un tratto di circa due chilometri tra Petosino ed Almè, che verranno effettuati i primi test con le prove tecniche di pre-esercizio previste per la prossima primavera. Poi dal giugno del 2026, come da crono-programma, entrerà in servizio la nuova linea tranviaria T2 della Valle Brembana, l’infrastruttura da 225 milioni di euro che collegherà Bergamo e Villa d’Almè in mezz’ora, con tram elettrici, attraverso un percorso di 11,5 chilometri articolato su 17 fermate tra Bergamo, Ponteranica, Sorisole, Almè e Villa d’Almè, interessando un territorio di oltre 240mila abitanti.

Su L’Eco in edicola e in edizione digitale due pagine di approfondimento. Davide Amato ha fatto un viaggio lungo tutto il tracciato e poi ha intervistato Gianni Scarfone, amministratore delegato Teb.

La storia del cantiere

Un cantiere diffuso, avviato nell’aprile del 2024, che procede a ritmo serrato e con un crono-programma ben definito, tanto che ora siamo ad una sorta di giro di boa. Secondo fasi alterne, sono infatti in corso la realizzazione di tracciato, fermate, parcheggi d’interscambio (7, per circa 500 posti), pista ciclabile (10 chilometri da San Fermo a Villa d’Almè, costeggiando i binari), deposito tramviario ed altre opere accessorie. Queste settimane, in modo particolare, saranno interessate dalla cantierizzazione relativa al completamento delle opere murarie di linea e dall’esecuzione dei lavori riguardanti l’armamento tramviario (posa del ballast, delle traversine, dei binari) e gli impianti di linea. Poi, al termine degli interventi civili e impiantistici, sarà la volta delle aree a verde, con le piantumazioni previste a progetto.

I numeri del cantiere

Al momento sono circa 150 le persone - con vari ruoli - impegnate lungo il tracciato, tra cui circa 120 maestranze. I lavori sono curati dal raggruppamento temporaneo d’imprese formato da Impresa Milesi geom. Sergio, G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie, Skoda Transportation. Accompagnati da Gianni Scarfone, amministratore delegato di Teb (Tramvie elettriche bergamasche), dall’ingegner Giuliano Lorenzi, dirigente responsabile unico del procedimento, da Fabio Zanni, responsabile amministrativo Teb, e dall’ingegnere Massimo Mauri, direttore tecnico per l’Impresa Milesi geom. Sergio di Gorlago (il geometra Vincenzo Chiavelli è invece il direttore di cantiere ndr) abbiamo effettuato un sopralluogo, vedendo il risultato di questo primo anno di lavori, quando mancano poco più di dodici mesi al previsto avvio della linea. Il tracciato è ben visibile lungo tutto il percorso e alcune opere hanno già visto la luce, tra cui il nuovo sottopasso della circonvallazione Fabriciano a Bergamo, al confine con Ponteranica.«Procediamo fondamentalmente come da crono-programma, l’avanzamento si attesta attualmente intorno al 45% e da febbraio arriveranno i primi tram Skoda dalla Repubblica Ceca», riferisce l’ingegner Lorenzi.

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