
Cronaca / Hinterland
Lunedì 16 Giugno 2025
Valbrembo, la disabilità mette le ali. In volo con i Lions 50 ragazzi
L’ESPERIENZA. All’Aeroclub oltre venti voli da 15 minuti ciascuno: «Terapia per uscire dall’isolamento».
«Vola con noi, insieme senza limiti»: un’avventura che dona allegria e spensieratezza. Nella giornata di domenica 15 giugno, oltre 50 persone con disabilità hanno potuto vivere l’ebbrezza di volare su un aeroplano e contemplare dall’alto un’impareggiabile vista, che ha regalato ai partecipanti emozioni a non finire.
L’esperienza a Valbrembo
Gli oltre venti voli, dalla durata di 15 minuti ciascuno, sono partiti dall’Aeroclub di Valbrembo, che ha ospitato l’iniziativa organizzata da diversi club Lions di città e provincia, insieme alle associazioni Kalica Ong Treviglio, Lavorare Insieme Cooperativa sociale, Agenha Ape onlus Romano, Cooperativa sociale Itaca Romano e Namasté Cooperativa sociale, che offrono aiuto alle persone con varie disabilità e supporto alle loro famiglie. La mattinata è iniziata con l’iscrizione ai voli di tutti i partecipanti - compresi i famigliari e gli educatori - ed è continuata con delle visite agli hangar, dove i coraggiosi passeggeri sono entrati in contatto con gli aerei protagonisti della loro esperienza. Infine il decollo per provare il brivido di un viaggio adrenalinico ed elettrizzante. «Siamo alla seconda edizione di questa splendida iniziativa – dichiara il presidente del Lions Club San Marco, Angelo Serraglio –. Abbiamo invitato diverse associazioni che hanno esperienza con le persone disabili e vogliamo dedicare la giornata di oggi a questi ragazzi, che voleranno in coppia, accompagnati anche da un educatore e un familiare. L’obiettivo è regalare un’esperienza di volo in libertà, cercando di donare loro un po’ di sollievo, spensieratezza e felicità. Il nostro impegno non si ferma qui: continueremo anche in futuro a organizzare questi piacevoli momenti, sensibilizzando la popolazione sull’importanza di dedicare sempre più attenzione e tempo alle persone più fragili e meno fortunate».
«Il volo come terapia»
«Abbiamo accolto con piacere la proposta dei Lions – spiega Gianfranco Ceci, membro del consiglio direttivo dell’Aeroclub – mettendo a disposizione il nostro aeroporto e due aeroplani, che fanno da spola con le persone disabili a bordo. Per i ragazzi, i loro familiari e per tutto il club questa è una giornata di festa. Crediamo molto nel volo, quale terapia che aiuti i disabili a uscire dal mondo in cui a volte si rinchiudono».
All’iniziativa hanno aderito anche alcuni ragazzi con disturbi psichiatrici, autori di reati. «Sono tutte persone che vivono in comunità dopo avere affrontato un percorso riabilitativo in strutture protette. Per loro essere qua rappresenta una sfida ad affrontare le proprie paure e un assaggio di vita in libertà», ha sottolineato l’educatrice della Cooperativa Sociale Itaca di Romano di Lombardia, Alessia Pedrali.
La giornata è proseguita con il pranzo offerto dai Lions e con un pomeriggio in compagnia alla piscina dell’Aeroclub. I partecipanti hanno ricevuto inoltre un diploma di volo e la mascotte Lions. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Bonate Sotto.
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