Atalanta, la società assolta dal Tribunale di Napoli per fatture false. Percassi: «Chiarita la bontà dei nostri comportamenti»

La sentenza. Il presidente nerazzurro: «Finalmente, dopo tanti anni, una sentenza che chiarisce definitivamente la bontà dei comportamenti di Atalanta».

«Finalmente, dopo tanti anni, una sentenza che chiarisce definitivamente la bontà dei comportamenti di Atalanta». Lo dichiara nel pomeriggio di giovedì 2 marzo il presidente nerazzurro, Antonio Percassi, relativamente all’assoluzione della settima sezione penale del Tribunale di Napoli insieme al figlio Luca, amministratore delegato della società.

Il procedimento riguardava ipotetiche fatture false per operazioni inesistenti nell’ambito della compravendita di giocatori nel periodo 2009-2014. La posizione di Atalanta Bergamasca Calcio, come specificato dal club lo scorso 4 novembre in una nota all’indomani delle richieste di rinvio a giudizio dei pm, era relativa a due fatture emesse nel 2012 e 2013 per 10.500 euro di Iva, già passate comunque al vaglio delle Commissioni Tributarie senza contestazioni né procedimenti a carico.

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