Bergamo sempre presente alla maratona di New York

L’APPUNTAMENTO. Nessuno farà meglio di Dossena (6ª nel 2017) e Bourifa (13° nel 2009), ma le storie sono tante. C’è chi sarà il via per la prima volta, chi abbina corsa e beneficenza. E ci sono mamma e figlia che correranno insieme.

New York, ci siamo. Mancano poche ore al via della cinquantaquattresima edizione della maratona più iconica del pianeta, a cui da tradizione consolidata prenderà parte una comitiva di atleti targati Bg. Quanto folta è impossibile stabilirlo prima del via di domenica, ma l’impressione è che tra il minimo storico dall’inizio del millennio (i 27 partecipanti del 2022) ai 57 della scorsa edizione, la verità possa stare più o meno nel mezzo. Sul piano prettamente agonistico, si può dire con certezza, nessuno farà meglio di Sara Dossena (sesta nel 2017) e Migidio Bourifa (tredicesimo nel 2009), ma ciò non significa che l’attesa non si tagli a fette, anzi.

Welfare aziendale

Da un garage di Albino la Fae è già arrivata nello spazio (vedi un mercato in espansione nel settore tecnologico, con annessa quotazione in borsa) e ora si accinge a mettere piede nella grande Mela. Capiterà al culmine di un progetto iniziato quasi per scherzo un anno fa e che, dopo aver portato una quarantina di dipendenti a correre la mezza di Brescia, avrà nella trasferta a stelle e strisce il suo apice: «Il podismo nel nostro caso è nato dal basso creando un circolo virtuoso - spiega Francesco Rota, 41 anni, che dell’azienda è responsabile di comunicazione-marketing (nonché pioniere dell’iniziativa We Run Fae) -. Siamo partiti da serate di formazione per allungare progressivamente le distanza, legandoci anche a iniziative benefiche». Con lui gareggeranno anche l’amministratore delegato Gianmarco Lanza (figlio di Francesco, fondatore dell’azienda), Marco Ferrari, Chiara Capiluppi e Vittorio Ravazzini.

Rosa fashion

Per una trasferta del genere, il budget individuale sfiora i 3mila euro, inclusivo di pettorale (a meno che non si vinca alla lotteria), viaggi e pernottamento. «Yes, we can» è anche lo slogan della famiglia Cassera di Cene, in partenza per Central Park. La figlia Alice ha scelto di festeggiare così i suoi trent’anni. Mamma Paola della Nycm fu finisher già nel 2011, e domenica mattina, alle 9 in punto, saranno insieme sul ponte di Verrazzano: «Il mio obiettivo è riuscire a chiuderla, possibilmente correndola tutta - dice la più piccola della famiglia, nella vita di tutti i giorni biologa nutrizionista -. L’alimentazione ideale pre-gara? Molto soggettivo, ma per tutti vale il principio di sapersi idratare». I rispettivi consorti saranno sul percorso a incitarle, per coronare un percorso partito da lontano: «Il mio è iniziato 14 mesi fa, e la svolta è coincisa con l’aiuto della mia coach Roberta Colombi che prepara runner sul confine con Brescia - aggiunge Alice -. Shopping da Tiffany o in altri negozi? Vedremo dopo la gara, il tempo non mancherà».

Prime volte

La stragrande maggioranza del gruppo partirà per gli States il 31 ottobre, e tornerà 7 o 8 giorni dopo. Qualcuno ha scelto la Grande Mela per sperimentare per la prima volta l’ebbrezza di una sfida lunga 42 km e 195, come il nipote d’arte, in ambito lavorativo, Bruno Moretti: «La corsa per me è benessere psico-fisico, disciplina e sfida con me stesso - dice lui (nonno Carlo è stato il fondatore dell’azienda San Carlo di Spinone) -. Obiettivi cronometrici? Non mi espongo per scaramanzia. Più il grande giorno si avvicina e più l’adrenalina cresce: spero sia vero come dicono che dal trentesimo km in poi, la spinta del tifo fa la differenza».

Italia e varie

Saranno circa 50 mila i runner che prenderanno parte a un evento che verrà trasmesso in diretta tv su Raisport (dalle 14,30 in poi). Al maschile sarà sfida tra gli iconici Kenesisa Bekele e Eliud Kipchoge (entrambi campioni olimpici sulla distanza), mentre al femminile in pole c’è l’olandese Sifan Hassan, campionessa a cinque cerchi in carica. Lontani i tempi di Poli, Pizzolati e Leone (l’ultimo a vincere quasi 30 anni fa) l’Italia sarà uno dei paesi più rappresentati con 2.400 iscritti: tra loro anche Stefano Meucci, tra i papabili per la top ten.

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