Atalanta, Juric: «Lookman ed Ederson non al 100% ma voglio inserirli»

CHAMPIONS. Le parole di Juric e Carnesecchi alla vigilia della gara di Champions contro il Bruges. In conferenza stampa anche Nicky Hayen, allenatore degli ospiti.

Bergamo

«Domani (martedì 30 settembre, ndr) sarà una partita importante, anche pensando un po’ alla gara dello scorso anno come è andata: cercheremo di vincere per riprendere il cammino nel girone». Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta Ivan Juric alla vigilia del match contro il Bruges. «Mi hanno impressionato specialmente nella partita d’andata, quella giocata lo scorso anno, poi nel ritorno è andato tutto storto. Mi aspetto un Bruges così».

Juric: «Difesa? Abbiamo problemi, ma buone risposte»

«Abbiamo problemi in difesa, ma siamo felici di come hanno risposto i giocatori che hanno giocato contro la Juventus - ha continuato il mister -. Dietro non recupereremo nessuno, vediamo la prossima: comunque la loro prestazione è stata un grande segnale. Il mio sogno è avere tutti a disposizione, per fare più cambi. Speriamo dopo la sosta di avere una situazione diversa rispetto a oggi. Lookman ed Ederson? È già un po’ di tempo che si allenano, o dopo o dall’inizio ho iniziato già a pensarci, sappiamo che non saranno subito al 100%, ma voglio inserirli».

Carnesecchi: «Andare forte e mantenere livello alto»

«Quello che abbiamo imparato dallo scorso anno è che bisogna andare forte, mantenere alto il livello durante tutta la partita. Col Psg ne siamo usciti più forti, quando giochi contro delle squadre cosi forti sicuramente impari ad alzare attenzione e personalità, ci portiamo dietro tante cose buone». Ha aggiunto Marco Carnesecchi, portiere dell’Atalanta, durante la vigilia della sfida col Bruges. «Siamo in una fase di mezzo dove stiamo cercando di capire le richieste di mister Juric - ha detto -, ma siamo a buon punto, ho la sensazione che siamo una squadra dura, difficile da affrontare. Abbiamo fatto un lavoro molto importante, ci vuole un periodo d’adattamento, ma sono molto felice».

Le parole del mister del Club Brugge

«Il tecnico è cambiato, ma il modo di giocare non moltissimo. Rimane sempre una squadra molto forte e pericolosa che in serie A non ha ancora perso» ha detto invece Nicky Hayen, allenatore del Club Brugge, alla vigilia del match.

«Ci porteremo dietro entrambe le sfide della scorsa stagione, che per noi significa fiducia - continua il tecnico fiammingo ricordando il 2-1 a Bruges e il 3-1 a Bergamo dello scorso febbraio -. Sappiamo dov’è la loro forza e dobbiamo essere attenti. Partiranno molto forte nei primi 10-15 minuti e dovremo fare sempre il nostro gioco».

«Abbiamo giocato tantissime partite, 15, con due giorni di riposo sempre. I giocatori lo sentono. Un po’ di freschezza manca, è normale, ma giocare in Champions è il sogno di tutto. Siamo reduci da una vittoria all’ultimo secondo che ci dà spinta», spiega Hayen.

I due italiani in rosa

Sui due italiani in squadra, entrambi figli d’arte, il primo dell’ex interista Dejan e il secondo dell’ex atalantino anni ’90 Emanuele Tresoldi, l’allenatore dei belgi è netto: «Aleksander Stankovic vuole imparare e migliorare tanto. Ha un potenziale enorme, il suo ruolo migliore è il numero 6, mediano che può prendere la regia, ma è un all around e può giocare più alto a centrocampo. Nicolò Tresoldi ha molta qualità e nel gruppo s’è adattato molto bene, le prestazioni finora sono state buone».
Infine, sull’atteggiamento da tenere: «Non abbiamo sottovalutato nemmeno il Monaco, sarebbe bellissimo prendere punti ovunque. L’Atalanta invece ha perso 4-0 col Psg, magari attaccheranno di più e dovremo essere preparati a tutti gli scenari», chiude Hayen.

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