
(Foto di Afb)
IN CONFERENZA STAMPA. Parla anche de Roon: «Orgogliosi di essere qui a giocarcela, a centrocampo sarà una grande sfida».
Parigi
Esordio stagionale in Champions League per l’Atalanta, esordio assoluto nella massima competizione europea per Ivan Juric. L’allenatore parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Paris Saint-German: «Giochiamo con una squadra fortissima, con qualche assenza come noi. Sarà una partita dura, siamo pronti ad affrontarla bene».
Per l’allenatore sarà l’esordio assoluto in Champions League: «Non sarà l’emozione più grande della mia carriera. Giochiamo una partita importante contro una squadra fortissima, tutta la concentrazione è sulla preparazione della gara, sul piano tattico, per affrontarla nel migliore dei modi. Il Psg ha pochissimi punti deboli, ma ci sono e cercheremo di sfruttarli. Dovremo essere perfetti in fase difensiva perché le loro qualità e velocità sono enormi. Reggendo il loro urto in fase difensiva e superando il loro pressing si aprono alcuni spazi, dovremo essere bravi tecnicamente. Luis Enrique è un grandissimo allenatore, con una carriera stupenda. L’anno scorso ha proposto un calcio diverso, che mi è piaciuto tanto. È un grande innovatore».
Poi sulle scelte di formazione: «Sarà una partita diversa da quella col Lecce e bisogna adattarsi. La formazione dobbiamo ancora deciderla, ma sicuramente servirà affrontare la gara in un altro modo. Sono fortunato ad avere giocatori con grande esperienza che incarnano lo spirito dell’Atalanta. Poi c’è un gran gruppo di giovani che domani deve giocare con coraggio. Le assenze di Kolasinac, Ederson, Scamacca e Lookman le conosciamo, ma ci sono altri ragazzi pronti, freschi, con un passato magari inferiore, ma con tanta voglia di fare bene e domani avranno una grande opportunità».
In conferenza stampa, con l’allenatore, ha parlato Marten de Roon: «Giocare la Champions, la competizione più bella che c’è, dà sempre soddisfazione. Non so se sia meglio iniziare contro i campioni d’Europa, in uno stadio bellissimo, ma per noi resta una grande sfida. Siamo orgogliosi di essere qui e abbiamo tanta voglia di dimostrare che ci siamo meritati di giocare questa partita».
La mente torna a quella sconfitta beffarda dell’agosto 2020: «Un po’ di rimpianto c’è sempre quando sei così vicino, mancavano 5 minuti alla semifinale. Poi era un periodo diverso, anche un po’ triste senza tifosi, non ci voglio pensare troppo. Mi concentro su quella di domani». Poi sulla nuova Champions: «Mi piace molto, in ogni partita può succedere di tutto, lo abbiamo visto nell’ultima giornata dell’anno scorso. Domani avremo la sfida più difficile, contro la squadra più forte, ma dobbiamo avere coraggio, cattiveria e orgoglio per provare a fare il risultato».
A centrocampo sarà battaglia: «Neves, Ruiz, Vitinha, sono giocatori di altissimo livello. Ho molto rispetto per loro, c’è la voglia di sfidarli in campo e provare ad essere allo stesso livello e magari, domani, un pochino sopra (ride, ndr). Con il Psg non servono discorsi particolari, le motivazioni ci sono. Con il Liverpool gli dissi di divertirsi, di giocare senza paura, con orgoglio. Questo è l’atteggiamento giusto. L’affetto dei tifosi lo sentiamo sempre, è importante. Percepiamo il loro supporto, speriamo ci spingano verso un risultato», chiude il capitano dell’Atalanta.
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