Luci accese allo stadio? La Lega A riduce i tempi di illuminazione

Un lettore chiede lumi ed ecco la spiegazione delle luci allo stadio e la nuova politica di risparmio energetico che si sta mettendo in atto.

«In questo periodo storico si sta parlando molto i di risparmio energetico.Voi sapete per quale motivo alle 13 di domenica 11 settembre alle ore 13 erano accese le luci (in tribuna e curva) dello stadio?». Ce lo scrive un lettore e la domanda se la sono posta in molti e ha una risposta, anzi una novità sulla riduzione dei tempi di accensione delle luci degli stadi.

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha comunicato in Assemblea l’attuazione di una serie di iniziative dirette a dare «un contributo nella complicata situazione di emergenza energetica».

In occasione di tutte le partite di Campionato «saranno ridotti i tempi di accensione delle luci degli stadi, con un tetto massimo di quattro ore di utilizzo delle stesse» spiega un comunicato riportato da Ansa. Inoltre, nelle gare con inizio tra le ore 12.30 e le ore 18, è stato ridotto da 90 minuti a 60 minuti prima della partita il momento di piena accensione necessario per calibrare gli strumenti a supporto della direzione di gara (VAR e GLT). In tal modo, si avrà una riduzione dei tempi di illuminazione di circa il 25%.

In aggiunta, gli uffici della Lega, insieme con Andrea Cardinaletti, neo-consulente della Serie A per le infrastrutture, si occuperanno di individuare tutte le migliori soluzioni per un efficientamento energetico degli stadi (come il passaggio ai led per tutti gli impianti o l’installazione di pannelli fotovoltaici), nonché per realizzare, in vista dell’inverno, l’ottimizzazione dei consumi di riscaldamento dei terreni di gioco.

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